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Il Diritto può essere definito come quella disciplina che si occupa delle "regole" di una società. Tutti noi abbiamo a che fare quotidianamente con il diritto: quando circoliamo per strada, dobbiamo rispettare le indicazioni stradali; quando andiamo a scuola, l'orario delle lezioni e così via. Il diritto ci dice cosa possiamo fare oppure cosa non possiamo fare: è in grado di indirizzare il nostro comportamento in modo da garantire una società organizzata e pacifica.
La conoscenza del diritto è quindi, oggi, più che mai, indispensabile per capire i meccanismi, le "regole", della nostra società.
Una volta conosciute le "regole del gioco", tutto sarà più facile e anche tu saprai difendere al meglio i tuoi diritti!
Anche l'Economia Politica è una disciplina che stabilisce delle "regole"; ma a differenza del diritto non indica all'uomo come comportarsi nelle varie situazioni della vita, bensì come far fronte ai suoi problemi economici e conseguire così il massimo benessere materiale. I temi trattati riguardano dunque la produzione, la ricchezza, il salario, il profitto, la disoccupazione, l'inflazione. Conoscendoli potrai finalmente comprendere il significato delle notizie ascoltate in televisione o scritte sui giornali. Finalmente saprai darti una spiegazione al fatto che riempire il serbatoio del tuo motorino è diventato sempre più costoso...
L'Economia Aziendale è la disciplina scientifica dedicata allo studio e all'elaborazione di conoscenze e teorie utili per il governo economico delle “aziende” (che possono essere imprese come grandi industrie o piccole attività artigianali, organizzazioni private non orientate al profitto, istituti della pubblica amministrazione).
Ogni azienda viene creata per raggiungere degli obiettivi, come produrre e vendere beni oppure offrire dei servizi. Le finalità possono essere lucrative, cioè di conseguire un guadagno economico, o non lucrative,come quelle proprie di associazioni di volontariato o gruppi sportivi dilettanteschi.
Studiando Economia Aziendale imparerai a comprendere e valutare:
* i problemi relativi alla costituzione dell’azienda tenendo presenti le forme più efficienti di organizzazione e le leggi che governano il lavoro;
* la gestione, cioè le scelte operative e le operazioni compiute che, con il migliore impiego delle risorse umane e di quelle tecniche, meglio potranno permettere il conseguimento delle finalità aziendali;
* le condizioni di esistenza e di sviluppo dell’attività nel tempo, analizzando le relazioni che collegano i fenomeni aziendali fra loro e con i fenomeni esterni che caratterizzano i mercati in cui le aziende operano e, più in generale, l’ambiente economico-sociale nel quale esse sono inserite;
* i procedimenti delle rilevazioni preventive, concomitanti e susseguenti dei fenomeni dell’amministrazione economica dell’azienda, in aderenza ai processi della gestione e dell’organizzazione.
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