Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: L'incubo di Hill House
Autore: Jackson Shirley
Editore: Adelphi
Argomento: Orrore
Anno: 2004, Pagine: 233
La storia
Il professor Montague si interessa di fenomeni paranormali e, desideroso di convincere il mondo accademico delle sue idee, affitta per 3 mesi Hill House, un’antica dimora disabitata da molti anni ma abitata, a quanto sembra, da fantasmi.
Il professore vuole studiare in loco i fenomeni di cui si interessa ed invita altre persone, che lui considera per vari motivi particolarmente ricettive, a condividere studi ed esperienza.
Così a Hill House, dall’aspetto arcigno e minaccioso, si ritrovano, oltre al professore, tre giovani: Theodora, Luke ed Eleanor.
La casa sembra tranquilla durante il giorno ma di notte accadono fenomeni inquietanti che, in particolare, colpiscono Eleanor: la giovane, che non ha avuto una passato intenso né felice, vive una sorta di protagonismo e si sente dalla casa quasi chiamata, come ci fosse una potente forza che la attira…
Recensione
Mi aspettavo decisamente molto di più da questo romanzo gotico, ad esempio che si avvicinasse, almeno un po’, al bellissimo Giro di vite, oppure, al limite, ai migliori di Stephen King… invece mi sembra un romanzo pretenzioso ma senza un’effettiva consistenza.
Infatti l’atmosfera non ha nulla di inquietante, la lettura delle pagine in teoria “più horror” non fa neanche sobbalzare!
Anche i personaggi sono modesti e, soprattutto, sono poco chiare, anche contraddittorie, le loro dinamiche: i dialoghi non significativi né brillanti concludono il tutto che si traduce in una lettura un po’ noiosa e poco coinvolgente.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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