Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: In Asia
Autore: Terzani Tiziano
Editore: TEA
Argomento: Attualità e politica
Anno: 2006, Pagine: 434
Autore
T.Terzani, fiorentino, è stato per 30 anni corrispondente in Asia per un noto settimanale tedesco e poi collaboratore della Repubblica e del Corriere della sera. È vissuto per molti anni in India, per lo più nell’Himalaya. È morto nell’estate del 2004.
Recensione
Terzani ha trascorso circa trenta anni in Asia, come corrispondente di un giornale tedesco. Giornalista scrupoloso ma, soprattutto, innamorato della vita e dell’umanità, Terzani aveva preparato questa permanenza in Asia studiandone le lingue, in particolare il cinese, la storia, le civiltà, leggendo poi resoconti e diari di famosi viaggiatori, anche lontani nel tempo.
In Asia il giornalista si è stabilito, per periodi più o meno lunghi, in Vietnam, Cambogia, Cina, Giappone, India…e su ogni suo soggiorno realizza articoli che non si limitano a raccontare ciò che egli vede ma manifestano il suo desiderio di andare oltre la superficie delle cose per capire l’anima e il cuore di un popolo.
L’ Asia è sicuramente il grande amore di Terzani, in particolare l’India, con la sua spiritualità, mentre non ha mai amato il Giappone. Di questo Paese non accetta quel correre verso una modernità a tutti i costi; nel desiderio di raggiungere e superare l’Occidente in poco tempo, il processo di modernizzazione giapponese ha trasformato gli uomini in tanti automi, organizzati ed efficienti, ma anche spersonalizzati e senza sentimenti.
Sono molto toccanti, tra le altre, le pagine dedicate ai bambini- soldati dello Sri-Lanka, le “Tigri Tamil” del movimento separatista LTTE , capeggiato da Prebhakaran. Bambini e bambine di 10, 12 anni vengono addestrati ad uccidere con la più incredibile ferocia:ciascuno di loro ha una capsula di cianuro al collo, da mordere nel caso si venga catturati, perché nessuna Tigre si fa prendere viva.
Terzani è riuscito ad incontrare alcuni di loro ed ha avuto modo di trascorrere alcuni giorni in un villaggio in cui le Tigri Tamil vivono e si addestrano.
Dal contenuto diverso, ugualmente toccanti, le pagine dedicate al suo viaggio nel Mustang, un piccolo regno del Nepal, che lo scrittore raggiunge dopo alcuni giorni di faticoso cammino a cavallo.”La natura è di una primordiale bellezza”, “la storia in questo luogo si è fermata”,”isolati cal resto del mondo, gli abitanti del Mustang avevano sviluppato nei secoli un loro sistema di sopravvivenza. Utilizzando quel che li circondava, erano arrivati a produrre tutto ciò di cui avevano bisogno”, così scrive Terzani.
Un’isola felice, dunque, un piccolo paradiso terrestre dove ancora tutto è purezza e semplicità.Però il giornalista si accorge che la progressiva apertura del Paese al turismo sta intaccando l’identità del Mustang: i bambini chiedono cioccolato e penne a sfera mentre qualcuno, usando la batteria di un’auto, ha un televisore davanti al quale molti si accalcano.
Addirittura, partendo, Terzani vede arrivare un gruppo di turisti in elicottero, gente che non sa che “il senso della ricerca sta nel cammino fatto e non nella meta; il fine del viaggio è il viaggiare stesso e non l’arrivare”
Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
clicca qui per inserire il tuo commento.