Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Pane per i Bastardi di Pizzofalcone
Autore: De Giovanni Maurizio
Editore: Einaudi
Argomento: Giallo
Anno: 2016, Pagine: 331
Autore
M. De Giovanni nasce nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Ha pubblicato un ciclo di romanzi gialli ispirati al commissario Ricciardi per i quali ha ottenuto diversi riconoscimenti.
La storia
Pasqualino del pane è l’anziano Principe dell’Alba: tutte le mattine, infatti, si reca, sul far del giorno, nel suo forno per lavorare il lievito madre con cui i suoi operai impasteranno poi il pane più buono di Napoli, certo i guadagni sono inferiori rispetto ad altri forni che producono in quantità con il lievito di birra ma per Pasqualino fare il pane buono è una specie di missione.
Una mattina, mentre Pasqualino assaggia il primo pane sfornato nel vicolo di fianco al suo forno, viene ucciso con colpi d’arma da fuoco.
La sua morte provoca dolore in tutti coloro che lo conoscono, familiari, amici, clienti, perché l’uomo era conosciuto per la sua bontà d’animo e per la sua gentilezza ma tutti sono convinti, compreso un importante magistrato, che l’assassino sia legato ad una potente famiglia mafiosa, contro cui Pasqualino aveva testimoniato ma poi ritrattato.
L’ispettore Lojacono, accorso sul luogo del delitto con l’assistente Romano, è invece convinto che la camorra non abbia nulla a che fare con l’omicidio, realizzato con modalità non coerenti con delitti di stampo mafioso, occorre invece scavare nella vita privata della vittima perché probabilmente è nelle pieghe nascoste della sua esistenza che si cela la causa dell’assassinio.
Lojacono ottiene che il caso venga affidato al commissariato di Pizzofalcone ma se la sua intuizione è sbagliata, tutti i Bastardi ne pagheranno le conseguenze…
Recensione
Questo romanzo è l’ultimo, in ordine di pubblicazione, della serie “I bastardi di Pizzofalcone”: per la recensione si può fare riferimento agli altri romanzi, tutti recensiti in questo sito.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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