Autore della recensione: Giacomo Mencarelli IV B AFM

Titolo: #VIPARLODINOI. Il rap voce dei giovani in una società senza dialogo

Autore: Cristina Liotta

Editore: Laruffa editore

Argomento: Attualità e politica

Anno: 2016, Pagine: 90


Autore
Cristina Liotta è nata a Reggio Calabria il 16 maggio del 2000. Al suo primo concorso di poesia, "Maria Teresa Malavenda Madera", vince il primo premio alla lirica con "Cara Italia". Nel 2013 viene premiata per la lirica "Un treno in partenza" al Concorso "Danila Pizzimenti e Roberta Rocca". Questo è il primo libro che pubblica.


La storia
Questo libro è un insieme di esperienze di vita di alcuni giovani che attraverso delle frasi di alcune canzoni rap raccontano quali sono le loro paure, ansie, sensazioni ma anche la loro rabbia verso i loro genitori, professori, in sintesi verso gli adulti; perché quest'ultimi li criticano di essere dei nulla facenti, degli inetti e di essere solo capaci a stare davanti al computer oppure usare sempre i social network. Alcuni ragazzi criticano gli adulti perché non sanno vedere attraverso le loro maschere, altri invece criticano i loro coetanei perché quest'ultimi sono i primi a voltare le spalle.
Criticano il sistema politico italiano, in particolare il sistema scolastico perché secondo loro, alcuni professori giudicano il risultato finale non considerando l'impegno.
In questo libro si parla spesso di gioventù bruciata però la colpa di questo non è solo dei giovani ma in parte anche degli adulti che a volte danno l'impressione di non avere fiducia nei giovani e quest'ultimi si scoraggiano e si rifugiano nella musica rap. Questa musica è una denuncia verso la società di oggi che spesso promette ma poco realizza e quindi i giovani si sentono molto più apprezzati virtualmente dai social network con un semplice "mi piace".


Recensione
Questo libro mi ha appassionato perché analizza la società di oggi e sopratutto i giovani. Inoltre mi sono reso conto di quanto sono fortunato di avere una famiglia che mi segue e mi sta accanto anche nei momenti "no" mentre ci sono ragazzi e ragazze che già da adolescenti si sono trovati davanti a situazioni a volte più grandi di loro.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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