Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Il guardiano invisibile

Autore: Redondo Dolores

Editore: Tea

Argomento: Giallo

Anno: 2017, Pagine: 393


Autore
Autrice spagnola laureata in legge e proprietaria di un ristorante di specialità basche, è molto conosciuta e apprezzata nel suo paese.


La storia
Amaia Salazar è un’ispettrice della Omicidi: abile e capace, gode della stima dei colleghi e vive anche una dimensione privata appagante in seguito al matrimonio con lo scultore James che la ama teneramente.
Una serie di omicidi che hanno come vittime ragazzine la costringe a ritornare nel suo paese di origine, Elizondo, tra i boschi della Navarra, dove sono state ritrovate alcune vittime.
Il modus operandi dell’assassino non lascia dubbi sul fatto che si tratti di un pericoloso serial killer che, attraverso gli omicidi, appaga le sue morbose e assurde fantasie realizzando una scenografia molto particolare anche per la presenza di un dolce tipico della zona: questo dettaglio costringe Salazar a coinvolgere le sue sorelle, proprietarie della più importante pasticceria della zona, con le quali i rapporti dell’ispettrice erano poco sereni da diversi anni.
Questo ritorno riporta Amaia anche ad altre situazioni familiari spiacevoli, legate ai rapporti con sua madre, ma le permette di riscoprire il fascino del paesaggio della Navarra con i suoi miti e le sue leggende che forse non sono del tutto tali…


Recensione
Secondo me il romanzo mescola troppi elementi, un serial killer in azione, i traumi dell’infanzia della protagonista, elementi magici e fiabeschi…a cui si aggiunge la vita coniugale di Amaia troppo zuccherosa e sdolcinata, un po’ fuori posto all’interno di un giallo.
Nel complesso la storia si legge con un certo interesse ma è di modesto spessore sia per la struttura della trama sia per le caratteristiche dei personaggi.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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