Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La crepa

Autore: Piñeiro Claudia

Editore: Feltrinelli

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2013, Pagine: 206

Autore
C. Piñeiro è nata a Buenos Aires nel 1960: scrittrice, drammaturga, sceneggiatrice, ha vinto numerosi premi.

La storia
L’architetto Pablo Simò, quarantenne, lavora in uno studio a Buenos Aires: le sue capacità e la sua precisione valgono poco in un contesto di speculazione edilizia e in una politica di risparmio, così “vivacchia” sognando di costruire un palazzo di 11 piani rivolto a nord.
Anche la sua vita familiare scorre piatta e senza grandi soddisfazioni: la moglie e la figlia sono in perenne conflitto, condizione che Pablo sembra incapace di risolvere o attenuare.
Un giorno capita nello studio una giovane, Leonor, che sta cercando un certo Nelson Jara: Pablo si affretta ad affermare di non aver mai conosciuto questa persona ma, in realtà, la richiesta della giovane lo riporta ad un tragico evento di pochi anni prima che aveva avuto come protagonista e vittima proprio Jara.
Tutto era iniziato con una crepa sul muro che, secondo Jara, era stata provocata dai lavori di costruzione dello studio in cui lavorava Pablo: Jara chiedeva soldi o, minacciava, avrebbe fatto chiudere il cantiere.
Pablo, incaricato di risolvere la questione, si era poi trovato coinvolto in un epilogo tragico, per questo l’arrivo di Leonor lo sconvolge: in seguito ad altri incontri con la giovane, una profonda crepa si apre nella sua vita che lo spinge ad una scelta apparentemente al limite dell’assurdo.

Recensione
Bello!!
Veramente un bel romanzo!!
La vicenda, sebbene narrata con leggerezza, non è affatto priva di consistenza, presentando la storia di un uomo “qualunque” le cui certezze, a poco a poco, si sgretolano rivelando il loro essere labili ed effimere e lasciando spazio ad una scelta grottesca e romantica insieme.
L’autrice, con una scrittura sapiente e gradevole, nel contesto della sovraffollata Buenos Aires, dove anche gli antichi e splendidi palazzi stanno perdendo per incuria la loro bellezza, ci racconta la storia pirandelliana della ricerca di sé di un uomo un po’ sognatore, un po’ canaglia.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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