Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: The help
Autore: Stockett Kathryn
Editore: Mondadori
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 2009, Pagine: 516
Autore
Kathryn Stockett è nata e cresciuta a Jackson, in Mississippi. Dopo la laurea in letteratura si è trasferita a New York, dove ha lavorato nove anni nell'editoria e nel marketing di periodici. Attualmente vive ad Atlanta con il marito e la figlia. The Help, pubblicato originariamente da Mondadori nel 2009 con il titolo L'aiuto, è il suo primo romanzo.
La storia
Le vicende si ambientano nella cittadina di Jackson (Mississippi) agli inizi degli anni ’60 in un’epoca, quindi, e in uno Stato degli Usa in cui è molto diffusa la discriminazione razziale.
Protagonista è Eugenia “Skeeter”: figlia di un ricco proprietario di una piantagione di cotone, ha frequentato l’università e vorrebbe diventare scrittrice mentre le sue amiche sono già sposate e hanno dei bambini, è questo il futuro che la sua famiglia vorrebbe per lei, in linea con le aspettative sociali di quel determinato contesto.
Le sue migliori amiche hanno domestiche di colore che si occupano delle loro case e dei loro bambini ed è proprio della vita di queste ultime che Skeeter progetta di scrivere: contatta Aibileen e Minny,le domestiche delle sue amiche, ma poi anche altre donne di colore accettano di collaborare.
In realtà questa attività è molto rischiosa e gli incontri con le domestiche avvengono clandestinamente perché sarebbe sospetto un dialogo tra una bianca e una donna di colore in pubblico, per non parlare di quello che potrebbe accadere alle domestiche se si venisse a conoscenza di ciò che riferiscono.
Dai racconti delle domestiche emergono soprusi, assurde cattiverie, ingiustizie… ma anche episodi di profonda umanità che non riguardano, questi ultimi, le amiche di Skeeter dalle quali la giovane si allontana fino ad una totale rottura che le costa una sorta di ostracismo sociale.
Accanto alle storie delle domestiche anche quella privata di Skeeter: i suoi rapporti con la famiglia, i suoi amori, il suo affetto per Costantine, la donna di colore che l’ha cresciuta… mentre iniziano le prime grandi marce di Marin Luther King.
Recensione
Una lettura affascinante e gradevolissima!
Le donne protagoniste, Skeeter, Aibileen e Minny, che sono le tre voci narranti, sono persone comuni ma indimenticabili: raccontano e vivono storie tristi e drammatiche ma anche situazioni ironiche e divertenti, affrontano comunque sempre con coraggio la vita e accettano la sfida di dire la verità con i rischi che tale denuncia avrebbe comportato per tutte e tre.
Intelligenti, decise e determinate, creano un sodalizio veramente speciale per quel luogo e quel tempo: specialmente Skeeter vede con chiarezza le ipocrisie e l’egoismo di quella classe sociale a cui anche lei apparitene e non esita a rifiutarli.
La storia è poi raccontata con una scrittura piacevolissima che tra lacrime e sorrisi coinvolge il lettore che dentro la storia si perde fino a sentirsi parte di essa.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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