Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Morte e vita di Bobby Z

Autore: Winslow Don

Editore: Einaudi

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2013, Pagine: 291


Autore
Don Winslow (1953) è uno dei grandi maestri del crime contemporaneo.


La storia
Tim Kearney, ex marine e piccolo criminale, è considerato da tutti, in primis da se stesso, un perdente nato.
Finito in carcere per un furto, uccide un detenuto prepotente e violento: a causa di questo crimine rischia non solo l’ergastolo ma anche la vita perché il clan dell’ucciso è ben deciso a vendicarsi, quindi l’unica soluzione per Tim è accettare l’accordo che gli propone Gruzsa, un poliziotto.
In base all’accordo Tim dovrà fingersi il leggendario Bobby Z, famoso e ricco trafficante di erba scomparso in Thailandia, essere consegnato ad un noto boss messicano in cambio di un poliziotto sotto copertura ma scoperto dalla banda dei messicani: se e come ne uscirà vivo… questo è un problema solo di Tim, spiega Gruzsa.
Al momento dello scambio qualcosa va storto, c’è una sparatoria e Tim si ritrova ospite-prigioniero in una splendida villa, nel cuore del deserto, proprietà di un vizioso mercante di esseri umani che ha il compito di consegnare Bobby Z (tutti credono che Tim lo sia) al boss messicano.
Da qui Tim riesce e fuggire ma non è solo: con lui c’è Kit, un bambino di 6 anni, intraprendente e coraggioso che si affeziona a Tim come se fosse il padre.
Inizia allora una fuga rocambolesca e avventurosa durante la quale come super-eroi (dice Kit) riescono a sfuggire agli agguati di nemici sempre più numerosi perché, per motivi differenti, alcuni vogliono morto Bobby Z, altri Tim Kearney… quando è il boss messicano a catturarli, allora sembra proprio la fine…


Recensione
Ironico e drammatico, a tratti anche divertente, è un romanzo gradevolissimo per la presenza di personaggi molto vivi, per un ritmo narrativo serrato e veloce e per le caratteristiche del protagonista, Tim, che fin dalle prime pagine coinvolge il lettore destando immediata simpatia.
E’ il perdente nato ma dalle molteplici risorse, lo sconfitto in realtà vincitore inconsapevole, un po’ eroe e un po’ canaglia, di sentimenti veri che tra le righe trapelano, un personaggio simile al protagonista di London Underground, come lui indimenticabile.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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