Autore della recensione: Rebecca Marcorelli

Titolo: Resta anche domani

Autore: Gayle Forman

Editore: Dutton Penguin

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2009, Pagine: 252


La storia
La storia narrata inizia descrivendo la vita quotidiana di una ragazza di nome Mia Hall, una diciassettenne semplice e riservata la cui amicizia più importante è quella con Kim, sua compagna di scuola.
Mia ha una famiglia che la appoggia e la ama nonostante tra loro vi sia una netta separazione per quanto riguarda i gusti musicali.
Questa storia infatti, ruota anche intorno alla musica: Mia, sin da piccola, ha sempre provato una grande attrazione verso il violoncello e la musica classica, mentre la sua famiglia l’ha cresciuta in un ambiente decisamente Rock e lo stesso Adam, ragazzo che in seguito conoscerà, fa parte di un gruppo musicale rock.
Lo stile esuberante della famiglia Hall si rispecchia anche nel loro porsi nei confronti dei figli: quella imposta a Mia e Teddy infatti sarà un’educazione più segnata dalle libertà che dai divieti.
A differenza di suo fratello minore Teddy, Mia ama uno stile di vita molto tranquillo ed evita la movida nonché i luoghi che normalmente vengono percepiti come di “divertimento” tra i ragazzi della sua età.
L’incontro con quello che diverrà il suo ragazzo però sconvolgerà non solo le sue preferenze musicali ma tutta la sua vita.
Adam le farà scoprire quel mondo a lei estraneo e a cui lei non si era mai avvicinata. Comincerà così un amore folle tra i due che alternerà musica classica a musica rock.
Un anno dopo aver conosciuto Adam però avverrà un tragico evento che cambierà il normale proseguire della narrazione: la famiglia Hall al completo sarà coinvolta in un drammatico incidente d’auto.
Mia sarà l’unico membro della famiglia a sopravvivere all’impatto ma non si risveglierà prima di aver trascorso un lungo periodo in coma.
Mia durante questo coma farà esperienze extracorporee e percorrerà i lunghi corridoi d’ospedale potendo vedere le azioni dei cari che la circondano. Sarà divisa tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti.
La protagonista durante questo lungo sonno dovrà decidere se voler andarsene o rimanere. Questa seconda possibilità però, se percorsa, sarà segnata dal dolore provocato dalla perdita dei suoi genitori e di suo fratello minore Teddy.
Mia però avrà forti legami che ancora cercheranno di tenerla aggrappata alla vita: i suoi nonni, la sua migliore amica Kim, Adam e soprattutto la risposta che tanto attendeva dalla Julliard (famosa scuola di danza in cui Mia sognava di entrare e per la quale aveva fatto un provino).
La narrazione si concluderà con il lieto fine e cioè il risveglio di Mia che finalmente deciderà di voler affrontare il dolore per poter tornare da tutti coloro che per tanto tempo le hanno trasmesso amore dal letto di ospedale.


Recensione
Personalmente ho sempre avuto una passione per i libri che trattano storie d’amore e che riescono ad intervallarle con eventi drammatici.
Questo libro però mi ha molto colpito per la scorrevolezza ed il ritmo entusiasmante che riesce a dare alla vicenda. Le pagine e le parole infatti non sembrano mai troppe e quindi la lettura risulta piacevole.
Vi è poi un forte messaggio di attaccamento alla vita, un messaggio di speranza per tutti coloro che si trovano a dover affrontare momenti difficili che spesso si pensa di non poter superare.
Mi è poi piaciuta molto la figura della protagonista con la quale a volte sono anche riuscita ad immedesimarmi. Follemente ho adorato, in conclusione, la storia d’amore tra questi due ragazzi, così diversi ma che a vicenda spesso si completano, nonché la capacità della scrittrice di farlo risaltare senza essere pesante.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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