Autore della recensione: Carletti Giulia

Titolo: Per questo mi chiamo Giovanni

Autore: Garlando Luigi

Editore: Rizzoli

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2004, Pagine: 140


Autore
Luigi Garlando è nato a Milano il 5 maggio 1962; è un giornalista e scrittore italiano.


La storia
Giovanni è un bambino di 10 anni che vive a Palermo. Nella scuola che frequenta c’è un ragazzino di nome Tonio che si approfitta del fatto che tutti i bambini, a parte Simone, un altro compagno di classe, sono spaventati da lui e obbediscono ad ogni suo richiesta senza fiatare, per ottenere soldi, figurine e merende.
Un giorno, dopo l’ennesimo episodio avvenuto a scuola a causa della prepotenza di Tonio, il padre di Giovanni chiede a suo figlio cosa fosse successo, ma lui continua a mentire dicendo che non sa nulla, così il padre, per cercare di farlo ragionare su ciò che sta succedendo a scuola, decide di fargli un regalo speciale per i suoi 10 anni, una storia, quella della vita di Giovanni Falcone. Giovanni e suo padre esplorano Palermo e si fermano nei luoghi più significativi nella storia di Falcone cercando di ricostruire ogni tappa della sua vita. Durante questo racconto Giovanni scoprirà molte cose, tra cui, per esempio, perché fra tutti i nomi gli sia stato dato proprio questo oppure perché Bum, il suo peluche preferito, ha i piedi bruciati. Ma soprattutto durante questo viaggio attraverso Palermo ed attraverso la vita di Falcone e anche grazie alle parole ricevute dalla sorella di quest’ultimo, Maria Falcone, Giovanni capisce che il padre non parla di una cosa astratta, la mafia esiste anche nella sua scuola, è una cosa che deve essere combattuta fin da piccoli. Così grazie a questa storia trova il coraggio, e insieme al suo nuovo amico Simone, riescono a dire la verità su Tonio e a punirlo per tutto ciò che aveva fatto.


Recensione
Secondo me il fatto che questo libro si basa su una storia che racconta il padre al figlio lo rende molto chiaro e scorrevole.
Inoltre fa riflettere molto sia su ciò che è successo alcuni anni fa, sia su quello che è la mafia in questo momento.
Quindi mi piaciuto moltissimo e consiglio a tutti di leggerlo.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 2 presenti. Valutazione media: 8,00 / 10


Lorenzo Bacelli (07/02/23)

Questo libro mi è piaciuto molto perché anche se è un libro semplice ci fa capire come purtroppo la mafia lavora. Anche se sono passati tanti anni dalla morte di Falcone non possiamo dire di aver sconfitto questo terribile mostro ma grazie a questi personaggi che lottano anche a discapito della loro vita ci deve insegnare che non dobbiamo restare impassibili ma dobbiamo lottare e parlare contro le ingiustizie.

Valutazione: 8 / 10


Giovanni Dolciotti (13/09/21)

Un libro molto emozionante che ti fa riflettere su come questi eroi (magistrati e forze dell’ordine) abbiamo rischiato e rischiano la propria vita per punire la mafia. Una guerra che hanno combattuto questi uomini con le proprie forze con dedizione sacrificando la propria libertà personale e con tanto coraggio sono arrivati a smuovere ciò di cui gli omertosi hanno avuto paura. Un elogio meritato non solo a Giovanni Falcone ma a tutti quelli che prima e dopo di lui si sono battuti e si battono ancora oggi contro le mafie e le ingiustizie.

Valutazione: 8 / 10