Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Tempi selvaggi
Autore: Manook Ian
Editore: Fazi
Argomento: Giallo
Anno: 2017, Pagine: 473
Autore
Patrick Manoukian, in arte Ian Manook, nato nel 1949, è un figlio dell’emigrazione, della diaspora armena in Francia. Cresciuto a Meudon, sobborgo a sudovest di Parigi, in una famiglia operaia, è stato uno scrittore prolifico fin dall’adolescenza, ma non aveva pubblicato nulla fino al 2013, quando la casa editrice Albin Michel ha puntato sul noir dall’ambientazione esotica che ha come protagonista Yeruldelgger: questo è primo volume di una trilogia che ha conquistato i lettori francesi ed ha ottenuto molti premi letterari dedicati al giallo.
La storia
Le vicende si svolgono nel corso di un inverno particolarmente freddo durante il quale, mentre un vento gelido imperversa sulla steppa, viene ritrovato il cadavere di un uomo ucciso, insieme al suo cavallo, da un pesante yak caduto dal cielo.
E’ Oyun ad occuparsi del caso insieme ad un giovane e prestante militare: l’ispettrice informa Yeruldelgger ma il commissario è alle prese con un altro omicidio, quello di Colette, la giovane prostituta che, a rischio della sua vita, lo aveva aiutato nel corso di una precedente indagine.
Di questo assassinio viene accusato proprio il commissario in seguito a prove evidentemente costruite ad arte che poi vengono smontate ma è chiaro che qualcuno intende colpirlo e non può essere altri che Erdenbat con cui la partita non si era precedentemente conclusa (vd. Morte nella steppa).
Yeruldelgger a questo punto è intenzionato a trovare i veri colpevoli ma, ancora di più, è preoccupato per la scomparsa del figlio di Colette che sembra svanito nel nulla.
Altre strane uccisioni si uniscono alle precedenti, tutte queste vittime forse sono in qualche modo collegate, forse sono tutti tasselli di uno stesso diabolico piano: dalla Mongolia alla Siberia poi in Francia per spezzare le trame di un losco traffico che vede coinvolti anche militari e politici corrotti.
Recensione
Leggere la recensione di Morte nella steppa
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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