Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Ballando nel buio

Autore: Costantini Roberto

Editore: Marsilio

Argomento: Giallo

Anno: 2017, Pagine: 468


Autore
R. Costantini è nato a Tripoli nel 1952 e oggi è dirigente della Luiss di Roma.


La storia
Roma, 1986.
Michele Balistreri è ormai commissario alla squadra Omicidi: sebbene poliziotto fuori dagli schemi è comunque dotato di un particolare intuito che gli permette di ottenere successi anche se con metodi a volte poco ortodossi.
E’ il capo della polizia, Giannini, suo mentore, ad affidargli una delicata inchiesta sulla morte dell’onorevole Giuli: Michele ne farebbe a meno visto che l’ucciso è legato al suo passato e alla sua militanza in Ordine Nuovo, nel 1974, oltre a questo la vedova, Isabella, è la donna da lui profondamente amata 12 anni prima.
All’omicidio di Giuli ne seguono altri e tutti rimandano al passato di Balistreri, addirittura sulle scene dei crimini ci sono prove che potrebbero incriminarlo.
Il commissario dovrebbe quindi agire con molta cautela ma questo non è di certo il suo stile: pieno di rabbia ancora per l’uccisione di sua madre (vd. romanzi precedenti) e convinto di non avere nulla da perdere, rischia il tutto per tutto pur di riannodare i fili che legano il presente al passato e di dare risposta alle domande, di ieri e di oggi, ancora aperte.


Recensione
Tutti i romanzi di Costantini (recensiti in questo sito) hanno come protagonista il commissario Michele Balistreri: secondo me è un personaggio molto interessante e le sue vicende molto avvincenti, come già scritto nelle altre recensioni.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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