Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Macbeth

Autore: Nesbo Jo

Editore: Rizzoli

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2018, Pagine: 612


Autore
Jo Nesbo è nato ad Oslo nel 1960.
Prima di diventare autore di crime, si è cimentato in molti mestieri: calciatore, giornalista, broker in borsa, cantante e compositore.
I suoi gialli più famosi hanno come protagonista il detective Harry Hole.


La storia
Le vicende si svolgono agli inizi degli anni ’70 in una città caratterizzata da crisi economica, da corruzione e da un fiorente mercato di stupefacenti. Macbeth è a capo di un corpo speciale, la SWAT, che durante una notte di pioggia riesce a bloccare l’arrivo di un grosso carico di droga. Quest’azione gli fa guadagnare la stima del commissario capo, Duncan, e del suo vice, Malcolm, per cui ottiene la promozione a capo dell’unità anticrimine, volendo a suo fianco il fidato amico Banquo. Lady, la donna amata da Macbeth, lo sprona a non accontentarsi del potere ottenuto: per il bene della città, per salvarla dalla corruzione e dalla droga, lo esorta a salire sempre più in alto per ottenere un’autorità sempre maggiore. Per raggiungere la meta ogni mezzo è lecito, anche uccidere, così Macbeth, succube di Lady, comincia ad eliminare tutti coloro che costituiscono un ostacolo alla sua ambizione: Duncan, Malcom, lo stesso Banquo cadono vittime del suo pugnale. Dipendente da droghe, in preda ad allucinazioni, tormentato dai ricordi… Macbeth finisce per diventare vittima della sua stessa follia mentre i sopravvissuti alle sue stragi organizzano un estremo tentativo per fermarlo.


Recensione
A 400 anni dalla morte di Shakespeare, la casa editrice Hogarth Press ha inaugurato una collana di opere del grande drammaturgo inglese riscritte da celebri autori di oggi. Quindi, per apprezzare questo romanzo di Nesbo, è opportuno, per chi non lo ricorda, rileggere l’originale a cui l’autore norvegese si ispira con molta singolarità.
Il tema dell’opera di Shakespeare, l’avidità del potere e le sue conseguenze, è inserito da Nesbo in un contesto moderno ma rimangono inalterati l’ambientazione cupa, inquietante e l’atmosfera quasi spettrale in cui il dramma si consuma. L’abilità dello scrittore norvegese rende potente e fragile allo stesso tempo l’eroe protagonista, Macbeth, che se da un lato ricorda anche personaggi ricorrenti in altre celebri tragedie, d’altro lato incarna perfettamente una categoria umana moderna quindi universale.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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