Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Non esistono buone intenzioni
Autore: Bonda Katarzyna
Editore: Piemme
Argomento: Giallo
Anno: 2018, Pagine: 617
Autore
Nata in Polonia nel 1977, è l'autrice più letta nel suo Paese: questo romanzo ha riscosso successo in tutta Europa.
La storia
La profiler Sasza Zaluska, dopo un’assenza di alcuni anni, torna nella sua città natale, Danzica, e viene coinvolta in un’indagine molto complessa.
Infatti, all’interno di un noto locale, è stato ucciso Ago, un famoso cantante, ed è stata gravemente ferita l’amministratrice del locale stesso, Iza. Quest’ultima afferma di aver visto chi ha sparato: si tratta di Lucia, la barista del locale, ma, per diversi motivi la sua testimonianza non convince Sasza, la quale ritiene che il trauma subito abbia alterato la memoria della vittima.
Le piste da seguire sono molte: Ago aveva forti contrasti con il gestore del locale, inoltre, nel corso delle indagini, emergono collegamenti con un istituto finanziario dalle attività poco trasparenti dietro il quale agisce un personaggio di dubbia moralità.
Il cantante, in realtà, era diventato famoso alcuni anni prima grazie ad una sola canzone, La ragazza del Nord: è dal testo, di cui nessuno conosce l’autore, che Sasza risale ad una tragica vicenda del passato ed è proprio attraverso i protagonisti di quel fatto lontano che la profiler ricostruisce la dinamica del delitto.
Recensione
L’autrice è definita la “risposta polacca a Jo Nesbo” ed è considerata la voce più significativa del giallo polacco.
Che io sappia, la Polonia non ha una gran tradizione riguardo questo genere e, in effetti, il modello di Katarzyna Bonda è sicuramente scandinavo, più che risposta polacca, direi “versione polacca” perché la storia si svolge a Danzica ma le caratteristiche della profiler e la struttura del romanzo richiamano molto il grande scrittore norvegese.
Le vicende sono complesse e articolate, molto avvincenti, raccontate con una scrittura lucida, dal ritmo serrato: lo svolgimento del giallo presenta, secondo me, qualche piccola debolezza ma, nonostante questo, è un bel libro che consiglio agli appassionati del genere.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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