Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Commedia nera n. 1
Autore: Recami Francesco
Editore: Sellerio
Argomento: Letteratura italiana
Anno: 2017, Pagine: 210
Autore
F. Recami è nato a Firenze nel 1956: ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari.
La storia
Antonio Maria, ex titolare di un’avviata sartoria, e Maria Antonietta, commissario di polizia, sono sposati da molti anni ma, nel corso del tempo, il matrimonio per l’uomo è diventata una vera prigione.
Costretto a vendere la sartoria, prigioniero in casa sua, i suoi compiti sono solo ed esclusivamente quelli, tradizionalmente, femminili: cucinare, lavare, stirare, tenere in ordine la casa… senza tralasciare nulla, altrimenti dovrebbe incorrere nell’ira di Maria Antonietta e subire le inevitabili punizioni.
La donna, prepotente e ambiziosa, sfoga poi la sua prorompente sensualità con giovani agenti di scorta addirittura all’interno delle mura domestiche fino a che Antonio Maria, sempre umiliato e vilipeso, decide di porre fine a questa esistenza tormentata.
Dapprima tenta la fuga, poi addirittura di uccidere la moglie, infine il suicidio ma tutti i suoi tentativi si concludono con un nulla di fatto, a ribadire la sua debolezza e il suo essere perennemente sconfitto ma un giorno, del tutto casualmente…
Recensione
Fin dalle prime pagine è riconoscibile la cifra stilistica dell’autore che si distingue per quella garbata ironia già conosciuta nelle storie dell’ex tappezziere (vd. altri romanzi dell’autore recensiti in questo sito).
In questo romanzo, però, l’ironia è più pungente e amara, a sottolineare una situazione grottesca, al limite dell’assurdo, come lo è la conclusione, veramente paradossale.
La lettura dell’opera è intrigante soprattutto perché, sebbene i personaggi abbiano caratteristiche caricaturali, essi rappresentano tipi universali e il riso che suscitano i loro atteggiamenti è in realtà un riso amaro sulla “pena di vivere così”.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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