Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: L'Usignolo

Autore: Hannah Kristin

Editore: Mondadori

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2017, Pagine: 466


Autore
Kristin Hannah (Garden Grove, California, 1960) è una pluripremiata autrice statunitense, con oltre venti romanzi all'attivo. Ha lavorato come avvocato prima di dedicarsi interamente alla scrittura, nel 1991. Tra i suoi romanzi pubblicati in Italia ricordiamo L'estate in cui imparammo a volare (Mondadori 2014), L'usignolo (Mondadori 2016) e Il grande inverno (Mondadori 2018).


La storia
Nel 1940 la Francia subisce l’occupazione tedesca: Vianne, con il marito Antoine e la figlia Sophia, vive in un paesino ad alcune ore di treno da Parigi ma la guerra non risparmia neanche le periferie, infatti Antoine è chiamato alle armi e ben presto i tedeschi occupano il paese le cui risorse sono tutte destinate ai soldati della Wermacht.
Vianne è costretta ad ospitare un ufficiale tedesco che però si comporta in modo molto gentile e rispettoso, a differenza di altri occupanti nazisti, perché l’ufficiale, come altri tedeschi, subisce anche lui la guerra.
Vianne ospita inoltre sua sorella, Isabelle, con la quale i rapporti non sono mai stati facili, in fuga da Parigi come migliaia di altri francesi: Isabelle non è disposta ad accettare la resa del suo Paese e ben presto, consapevole dei rischi, si unisce ai maquis, i partigiani francesi, aiutando anche piloti inglesi e americani a superare i Pirenei per raggiungere, in Spagna, i rispettivi consolati.
Anche Vianne attua la sua resistenza, quella quotidiana contro il freddo, la fame, contro il folle progetto della soluzione finale, nascondendo bambini ebrei per salvarli dalla deportazione.
Nel ’45 si conclude la tragedia della II guerra mondiale lasciando vittime, distruzione, ma anche ferite profonde e laceranti negli animi dei sopravvissuti.
Una Vianne ormai anziana ricorda quei dolorosi giorni lontani ai quali la sua memoria ritorna in seguito ad una lettera…


Recensione
Un romanzo molto appassionato e appassionante: sullo sfondo della tragedia collettiva della II guerra mondiale, l’autrice racconta una storia d’amore e di coraggio, il coraggio delle grandi sfide ma anche quello della vita quotidiana, non meno ardua, in quel contesto in cui poteva sembrare più semplice la collaborazione, più o meno passiva, con il nemico.
La scrittura, scorrevolissima, coinvolge il lettore evitando banalità e forzature, facendo vivere a chi legge le emozioni forti dei protagonisti.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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