Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Mai dimenticare

Autore: Bussi Michel

Editore: e/o

Argomento: Giallo

Anno: 2018, Pagine: 452


Autore
M. Bussi è l’autore francese di gialli attualmente più venduto oltralpe. È nato in Normandia, dove sono ambientati diversi suoi romanzi e dove insegna geografia all’Università di Rouen.


La storia
Jamal Saloui, di origini arabe, è un trentenne sportivo: si sta allenando per un’importante corsa anche se ha una protesi di carbonio al posto della tibia sinistra.
Una mattina cerca di aiutare una giovane donna che, con gli abiti stracciati, è sul punto di lanciarsi nel vuoto da una scogliera in Normandia: i tentativi di Jamal sono inutili, altrettanto la sua corsa per raggiungere la spiaggia dove trova il cadavere della giovane con una sciarpa rossa avvolta intorno al collo, la stessa sciarpa che il giovane le aveva teso per aiutarla, incredibile!!
La polizia scopre poi alcuni particolari sconvolgenti riguardo la morte della giovane, (dall’autopsia morta per strangolamento dopo aver subito violenza) perché rimandano ad altri due omicidi, irrisolti, avvenuti dieci anni prima in luoghi vicini.
L’ombra del serial killer preoccupa le forze dell’ordine ma anche lo stesso Jamal che si trova, suo malgrado, coinvolto in una vicenda che ha dell’assurdo e che, inspiegabilmente, lo vede come sospettato.
Nella sua ricerca della verità, è aiutato da una giovane e avvenente ricercatrice che non solo crede nella sua innocenza ma lo aiuta quando è braccato dalle forze dell’ordine.
Molto inquietante è la presenza di un personaggio misterioso che sembra conoscere in anticipo gli spostamenti di Jamal facendogli recapitare buste che contengono il materiale investigativo delle indagini sulle morti precedenti: il giovane si domanda quale sia il legame tra quei fatti, il suicidio (omicidio) cui ha assistito e se stesso, forse qualcuno vuole che sia lui a scoprire l’identità del serial killer …
Ben presto Jamal diventa protagonista di una serie di vicende che lo fanno addirittura dubitare della sua salute mentale…


Recensione
Geniale!!
Solo così si può definire il meccanismo della storia che, complessa e senza punti deboli, coinvolge chi legge fin dalle prime pagine: è impossibile intuire la conclusione (la doppia conclusione) per tutta una serie di manipolazioni che coinvolgono tanto il protagonista quanto il lettore che, tra l’altro, non può non commuoversi arrivato all’ultima pagina.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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