
Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Ethan Frome
Autore: Wharrton Edith
Editore: Marsilio
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 1995, Pagine: 179
Autore
Scrittrice statunitense.
Di famiglia ricchissima, nel 1885 sposa il banchiere Edward Wharton.
Dopo la separazione dal marito si trasferisce in Francia, dove stringe amicizia con i maggiori scrittori e intellettuali del tempo, come Henry James, Sinclair Lewis, Jean Cocteau e André Gide.
Nel 1902 pubblica il suo primo romanzo The Valley of Decision, cui seguono nel 1905 La casa della gioia, nel 1911 Ethan Frome e nel 1920 L’età dell’innocenza, le sue grandi opere.
Muore in Francia nel 1937.
La storia
Le vicende si svolgono agli inizi del ‘900 in un paesino del New England dove gli inverni sono molto lunghi e freddi.
Il protagonista, Ethan Frome, vive un’esistenza difficile: costretto ad abbandonare gli studi per dedicarsi alla fattoria e alla segheria a causa della malattia del padre, assiste poi anche la madre malata ed infine si ritrova prigioniero in un matrimonio triste con una donna egoista e piagnucolona.
L’arrivo della giovane Mattie, cugina della moglie, in qualità di domestica, è un raggio di sole nella grigia esistenza di Ethan ma il triangolo amoroso che ne deriva è il preludio ad una autentica tragedia.
Recensione
Affascinante, suggestivo ma anche tragico, questo breve romanzo è considerato il capolavoro della scrittrice newyorkese: la brevità rende più intense le passioni del protagonista e più doloroso il dramma che si consuma.
Con una scrittura di grande maestria, l’autrice ci trasporta in quel luogo e in quel tempo facendoci provare una coinvolta partecipazione nelle vicende narrate.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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