Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Il volo delle cicogne
Autore: Grangé Jean-Christophe
Editore: Garzanti
Argomento: Giallo
Anno: 2005, Pagine: 402
Autore
Di questo autore sono stati pubblicati diversi romanzi, tra cui “I fiumi di porpora” (nel 2000 è diventato un film) e “L’impero dei lupi”(anche questo in versione cinematografica)
La storia
Louis Antiche è un giovane trentenne che abita a Parigi. Per diversi anni si è dedicato a studi storici, generosamente mantenuto dai suoi genitori adottivi: quelli naturali sono morti in Sud-Africa in un incendio, durante il quale le ustioni alle mani hanno fatto perdere a Louis la sensibilità in questi arti.
Questo, almeno, è quello che della sua famiglia di origine viene detto a Louis.
Il giovane, stanco dei suoi studi, prima di decidere cosa fare della sua vita, accetta un insolito incarico che gli viene offerto da un ornitologo svizzero, Max Bohm.
Lo scienziato, studioso delle abitudini delle cicogne, è disposto a pagarlo profumatamente per seguire le migrazioni delle cicogne in Sud-Africa.
Questi uccelli, all’avvicinarsi dei primi freddi, lasciano l’Europa verso luoghi più caldi ma poi, a primavera, tornano nello stesso nido che hanno lasciato.
Bohm ha compiuto studi molto precisi e a molte cicogne ha posto un anello alla zampa per rendere più precise le sue analisi sul volo di questi animali.
L’anno precedente, però, moltissime cicogne con l’anello non erano tornate ed è il “perché” che Louis deve scoprire.
Antiche accetta: un’esperienza insolita e avventurosa è quello che gli occorre dopo anni di isolamento e di studi. Però, poco prima di partire, Bohm viene ritrovato cadavere in circostanze strane e l’autopsia rivela uno strano trapianto cardiaco di cui non si trova traccia presso nessun ospedale.
Louis è, comunque, deciso a svolgere il suo incarico, seguendo il percorso indicatogli da Bohm e facendo riferimento ad alcune “sentinelle” delle cicogne, persone pagate dallo scienziato per controllarne il percorso.
Il viaggio di Louis è però segnato da omicidi crudeli: le vittime, tutte “sentinelle” o, comunque, “legate” alle cicogne, sono prive del cuore, asportato senza anestesia ma con molta precisione chirurgica.
Deciso ad andare fino in fondo, Louis scopre un traffico clandestino di diamanti, trasportati in Europa per mezzo degli anelli delle cicogne ma c’è anche un “ladro di cuori” che deve essere individuato e fermato.
Per farlo, Louis dovrà ripercorrere il suo passato fino ad accettare una terribile verità.
Recensione
E’ un bel giallo, migliore dell’altro che ho letto perché in questo tutti i fatti sono reali, anche se al limite, senza elementi fantastici. Le vicende procedono con un ritmo serrato che, però, non esclude l’analisi dei sentimenti e degli stati d’animo di Louis. La narrazione coinvolge il lettore con i continui colpi di scena , forse anche troppi, che si susseguono fino all’ultima pagina.
Scorrevole ma non banale, è un giallo adatto a tutte le età: va tenuto presente, però, che alcune scene di omicidi sono piuttosto crude.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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