Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La ragazza sbagliata

Autore: Simi Giampaolo

Editore: Sellerio

Argomento: Giallo

Anno: 2017, Pagine: 400

Autore
Giampaolo Simi si è sempre interessato prevalentemente di narrativa di genere, dal fantastico all'horror, dal giallo al noir. Ha esordito nel 1996 con il romanzo "Il buio sotto la candela" (Baroni),pubblicando poi "Direttissimi altrove" (DeriveApprodi, 1999), "Figli del tramonto" (Hobby&Work, 2000), "Tutto o nulla" (2000, DeriveApprodi, ristampato da Mondadori), "L'occhio del rospo" (2001, Adkronos Libri). Per Einaudi Stile libero ha pubblicato "Il corpo dell'inglese" (2004), "Rosa elettrica"(2007) e ha scritto un racconto per l'antologia "Crimini italiani" (2008). Per edizioni E/O ha pubblicato "La notte alle mie spalle" (2012). Per Sellerio Editore Palermo ha pubblicato "Cosa resta di noi" (2015).
Pubblicista, collabora con riviste e quotidiani.

La storia
Versilia 1993: Irene, diciottenne appena diplomata, scompare dal luogo in cui trascorreva le vacanze con i suoi genitori e viene ritrovata, dopo alcuni giorni, uccisa e seviziata.
Dario Corbo, giovane giornalista all'inizio della sua carriera, segue da vicino le indagini ed è, tra tutti gli altri reporter, il più informato. Quando gli inquirenti accusano la giovane Nora Beckford, figlia di un famoso scultore, anche Dario ne sostiene la colpevolezza sebbene Nora, abituale consumatrice di sostanze stupefacenti, non ricordi assolutamente nulla.
Dopo più di venti anni, Nora esce dal carcere, dopo aver pagato il suo debito con la giustizia, e Dario, la cui carriera giornalistica, per una serie di motivi, è ormai in frantumi, riceve un'interessante offerta da un editore che lo incarica di scrivere un libro-inchiesta su quei fatti lontani.
Aiutato da un magistrato, Lavinia Monforti, amica di Nora, Dario ritorna in quei luoghi e riprende le indagini accorgendosi che molti elementi sono stati trascurati e che altri si prestano a letture differenti...

Recensione
Intricato quanto basta, con i dovuti colpi di scena e un finale inaspettato, questo cold case si legge con molto piacere anche per la presenza di uno sgualcito e ironico protagonista-narratore che, da giornalista d'assalto, finisce per diventare disoccupato e senza fissa dimora ma, nonostante questo, determinato a scoprire la verità che si collega con alcuni fatti della storia criminale del nostro Paese.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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