Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Misery
Autore: King Stephen
Editore: Sperling
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 1991, Pagine: 382
Autore
Nato a Portland (USA)nel 1946, comincia giovanissimo a scrivere, ottenendo il primo successo significativo con “Carrie”, portato sugli schermi da Brian De Palma.
Seguono molti altri romanzi di successo come It, Misery, L’ombra dello scorpione e altri, alcuni dei quali(tra cui Il miglio verde) hanno conosciuto fortunate versioni cinematografiche.
La storia
Lo scrittore Paul Sheldon deve la sua fama e il suo successo ad un personaggio femminile da lui creato, Misery, protagonista di una serie di romanzi.
Paul sta però scrivendo l’ultimo libro della serie, durante il quale Misery morirà.
Ultimato il dattiloscritto, Sheldon, con la sua auto, parte da un paesino del Colorado in cui si era recato per dedicarsi alla sua opera con tranquillità, per consegnare il romanzo alla sua editrice.
A causa di una bufera di neve, Sheldon ha un gravissimo incidente mentre percorre le strade isolate e tra i boschi del Colorado. Viene però salvato da Annie Wilkies, un’infermiera che lo porta a casa sua, curandogli le ferite.
Superato lo stordimento dei primi giorni, Paul, che ha numerose fratture agli arti, prova riconoscenza per Annie che si presenta come la sua più grande ammiratrice e che gli dà ad intendere di aver avvertito i suoi familiari. Gli promette anche che, non appena le strade saranno transitabili, lo porterà in ospedale.
In cambio, la donna gli chiede di poter leggere l’ultimo romanzo di Misery. Alcuni atteggiamenti di Annie, però, cominciano a preoccupare Paul: la donna ha improvvisi e ingiustificati scatti d’ira e gli fa ingerire pillole contro il dolore, il Novril, che Paul sospetta essere droga.
La preoccupazione di Paul si trasforma in vero terrore quando la donna scopre che nel corso dell’ultimo romanzo Misery muore.
Secondo lei, Misery non deve morire, così costringe lo scrittore, ormai consapevole di essere prigioniero, a bruciare il manoscritto e a riscrivere il romanzo.
Dal momento che Sheldon, durante un’assenza di Annie, è riuscito ad uscire dalla sua stanza, lasciando tracce del suo passaggio, la donna infierisce con crudeltà sulle sue gambe martoriate e, quando si accorge che Sheldon nasconde il Novril sotto il materasso, gli fa iniezioni, legandolo anche sul letto, che lo stordiscono.
Intanto in molti si interrogano sulla fine di Paul, misteriosamente scomparso.
Le indagini permettono di ritrovare l’auto e ci sono alcuni agenti (nel libro, uno sceriffo nel film ) che sospettano di Annie, per i suoi precedenti di assassina psicopatica.
E’ terribile la fine di chi si reca a casa di Annie per indagare e Paul potrà contare solo su se stesso per uscire da questo terribile incubo.
Recensione
Definita una delle migliori opere di King, il romanzo coinvolge il lettore facendogli provare autentici brividi di paura.
Originale la trama, sapientemente orchestrata in un crescendo di terrore, l’autore trasporta chi legge nell’incubo con toni e immagini che rendono molto vivi i due unici protagonisti.
Nonostante, infatti, tutto il romanzo ruoti intorna soltanto ad Annie e Paul, e le vicende si svolgano nello stesso spazio interno, le situazioni sono sempre diverse e coinvolgenti.
Bellissimo romanzo, adatto a tutti, tenendo presente, però, che alcune scene sono crude: d’altra parte, Stephen King è un maestro dell’Horror.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 9,00 / 10
Gabriele Magnaterra (04/02/23)
Il libro è veramente molto bello ed entusiasmante, infatti nel libro abbiamo molti colpi di scena ed azione soprattutto verso la fine della storia in cui si ha lo scontro tra Annie e Paul. Il libro è abbastanza lungo, infatti si hanno sulle 380 pagine ma la lettura è molto scorrevole.
Valutazione: 9 / 10