Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Una famiglia quasi normale
Autore: Edvardsson Mattias
Editore: Rizzoli
Argomento: Giallo
Anno: 2019, Pagine: 505
Autore
L’autore è insegnante di liceo e vive a Löddeköpinge, Svezia. "Una famiglia quasi normale" ha scalato le classifiche svedesi vendendo più di 60.000 copie in poche settimane ed è in corso di pubblicazione in trentuno Paesi.
La storia
Adam è un pastore della Chiesa di Svezia: vive a Stoccolma con la moglie Ulrika, avvocato di successo, e la figlia Stella. Una famiglia normale, serena, senza problemi economici, Adam è un buon padre e un bravo marito, le uniche preoccupazioni riguardano l’atteggiamento ribelle e a volte di sfida della giovanissima Stella.
Improvvisamente tutto cambia perché Stella viene accusata di omicidio nei confronti di un trentenne, Christopher. I genitori sono sconvolti, non possono neanche vedere la figlia, in custodia cautelare, assistita, comunque, da un bravo avvocato amico di Ulrika.
Nei giorni precedenti il processo Adam ripercorre la sua vita e soprattutto si interroga sui suoi rapporti con la figlia che ha sempre amato teneramente: oltre a questo, svolge anche delle indagini personali, interrogando quelle persone che testimoniano la presenza di Stella sulla scena del crimine.
Anche Ulrika e Stella rivedono la vita passata dal loro punto di vista ed è evidente che una figura fondamentale nella vita della giovane è la sua amica Amina: le due ragazze sono legate da un affetto fortissimo e farebbero di tutto l’una per l’altra.
In vista del processo e durante lo stesso… verità e bugie sapientemente orchestrate… fino ad una conclusione, però, nell’ultima pagina, ne segue un’altra…
Recensione
La trama del romanzo è, tutto sommato, ben congegnata anche se la narrazione a più voci, il ripercorrere il passato, il continuo mescolare le carte da parte dell’autore non costituiscono novità.
Ci sono, nell’ultima parte, dei meccanismi più originali nel racconto dello svolgimento del processo ma nelle parti precedenti si indulge troppo nel passato con passaggi a volte noiosi.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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