Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Il tempo della vendetta

Autore: Sigurdardottir Yrsa

Editore: Mondadori

Argomento: Giallo

Anno: 2019, Pagine: 321

Autore
Prima di dedicarsi alla scrittura l’autrice, nata a Reykjavik nel 1963, lavorava come ingegnere civile.

La storia
In una scuola di Reykjavik viene dissotterrata una capsula del tempo: tra i messaggi scritti dai ragazzini 12 anni prima, uno è particolarmente inquietante perché predice la morte di alcune persone indicate solo con le iniziali.
Il detective Huldar indaga sulla vicenda, aiutato dalla psicologa Freyja, individuando, per prima cosa, l’autore del messaggio: è un ragazzo figlio di un uomo malvagio, appena uscito dal carcere per un reato orribile, la violenza e l’uccisione di una bambina, Vaka.
Mentre Huldar cerca di capire il senso e il perché della terribile “profezia”, la polizia è coinvolta in un’altra indagine sulla morte di alcune persone le cui iniziali coincidono con quelle indicate nel messaggio: evidentemente i casi sono collegati ma bisogna scoprire in che modo e, soprattutto, chi è l’autore degli omicidi.
Per farlo, Huldar e Freyja devono tornare indietro negli anni e riprendere il caso di Vaka: da quella terribile vicenda tutto ha avuto inizio.

Recensione
I protagonisti sono gli stessi del primo giallo dell’autrice, “Il cacciatore di orfani” (recensito in questo sito).
Personalmente trovo interessante la struttura del romanzo e il modo in cui i fatti si concatenano anche se la tensione narrativa non è al livello degli scrittori scandinavi: comunque, un bel giallo!

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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