Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La valle dell'Eden

Autore: Steinbeck John

Editore: Mondadori

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 1976, Pagine: 675


Autore
John Ernst Steinbeck Jr.( Salinas, 27 febbraio 1902 – New York, 20 dicembre 1968) è stato uno scrittore statunitense tra i più noti del XX secolo, autore di numerosi romanzi, racconti e novelle. Fu per un breve periodo giornalista e cronista di guerra nella seconda guerra mondiale.
Nel 1962 gli fu conferito il Premio Nobel per la letteratura.


La storia
Le vicende si svolgono lungo un periodo che va dalla Guerra Civile al primo conflitto mondiale in California, nella Salinas Valley, luogo in cui il grande scrittore è nato ed ha trascorso un’infanzia serena, sviluppando un legame molto forte con quello spazio che, nel romanzo, viene descritto anche attraverso colori, profumi e suoni.
Protagoniste del romanzo sono due famiglie, quella dei Trask e quella degli Hamilton, quest’ultima ispirata alla vera famiglia di Samuel Hamilton, emigrato dall’Irlanda, nonno materno dello scrittore: le vicende riguardano tre generazioni, in ciascuna delle quali si ripresentano conflittualità tra padri e figli insieme al desiderio dei figli di essere amati e accettati per quello che sono.
Il romanzo è ispirato anche ad alcuni versetti dell’antico Testamento, quelli che fanno riferimento alla vicenda di Caino e Abele, non a caso Adam Trask e il fratello, come i figli di Adam, hanno le stesse iniziali dei personaggi biblici. Adam incontra anche la sua Eva, cioè Kate, che lo utilizzerà per i suoi scopi per poi abbandonarlo subito dopo aver partorito due gemelli, Caleb e Aaron: Adam, che ama immensamente la moglie, rimane profondamente segnato da questo abbandono e solo la presenza del fedele servitore cinese, il saggio Li, e la leale amicizia di Samuel Hamilton gli permettono di riprendere, almeno in parte, a vivere occupandosi dei figli.
Caleb e Aaron crescono senza madre nella convinzione che sia morta quando, in realtà, la donna, nell’animo della quale esiste solo il male, gestisce una casa di prostituzione, la più depravata della città che rappresenta lo spazio contrapposto all’Eden della valle del Salinas, fertile e rigogliosa.


Recensione
Il romanzo, grandioso e potente, ricco di temi e di sottili richiami biblici, è un’affascinante opera di letteratura, indimenticabile e intramontabile, che tocca profondamente il lettore di ogni epoca.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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