Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Lazarus

Autore: Kepler Lars

Editore: Longanesi 2018

Argomento: Giallo

Anno: 2018, Pagine: 566

Autore
Lars Kepler è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Cohelo.
Vivono a Stoccolma e sono entrambi scrittori ma nel 2009 hanno deciso di provare a scrivere un romanzo insieme .
Ne è nato il caso editoriale europeo L’IPNOTISTA che ha scalzato dalla vetta delle classifiche svedesi la trilogia di Larsson.

La storia
Il detective svedese Joona Linna si trova a risolvere alcuni omicidi le cui vittime presentano segni di flagellazione sulla schiena: questa è senza dubbio la firma di uno dei più pericolosi serial killer svedesi, Jurek Walter, che però è stato ucciso da Saga Bauer, dei servizi segreti svedesi…
Joona è convinto che Jurek sia ancora vivo, che sia riuscito a salvarsi, ingannando tutti, per questo teme per la vita delle persone che gli sono care e che saranno di certo le prossime vittime, allo stesso tempo cerca di convincere Saga a proteggere i suoi cari.
Nessuno crede all’ipotesi di Linna, Jurek non può essere “risorto” e quando la polizia svedese si rende conto dell’errore è forse troppo tardi…

Recensione
Ho letto altri due romanzi precedenti di Lars Kepler: nonostante qualche limite, erano coinvolgenti ma Lazarus è veramente scadente.
Un romanzo giallo può essere anche truce ma questo tra teste tagliate che rotolano, arti fratturati…sfiora il grottesco: alcune scene di inseguimenti sono proprio surreali e l’intreccio è traballante. In conclusione, un modesto prodotto commerciale.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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