Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Guerra e pace

Autore: Tolstoj Lev

Editore: Einaudi

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2019, Pagine: 1584

Autore
Lev Tolstoj (1828-1910): tra i più grandi scrittori russi, autore di innumerevoli opere, è considerato uno dei massimi esponenti del realismo russo.

La storia
Le vicende si svolgono in Russia agli inizi dell’Ottocento, più precisamente durante l’età napoleonica, infatti una parte importante del romanzo è dedicata alla campagna di Russia del grande condottiero francese, conclusasi con la disfatta della sua Armata.
Protagoniste sono due famiglie nobili, quella dei Rostov, che rappresenta la nobiltà cittadina, e quella dei Bolkonskij, grandi proprietari terrieri: le vicende delle due famiglie si intrecciano tramite la figura del Principe Andrej Bolkonskij, personaggio tormentato e alla ricerca del significato dell’esistenza, come Pierre Bezuchov, altro protagonista del romanzo, che affronta, attraverso esperienze ed incontri, un cammino di formazione.
Pierre si sposa con una donna corrotta e viziosa, Helene, della famiglia Kuragin, un esempio negativo di nobiltà perché avida e senza valori.
Le vicende dei personaggi sono narrate sullo sfondo di sfarzose feste, eleganti balli, ma anche sullo sfondo di cruente battaglie e del terribile incendio che distrusse Mosca nel 1812, per concludersi mostrando i protagonisti invecchiati e i loro discendenti.

Recensione
Leggere questo romanzo, uno dei più belli della letteratura internazionale, è una bellissima avventura perché mentre l’autore racconta della Russia dell’epoca, narra in realtà dell’uomo di oggi e di qualunque epoca. Guerra e pace è veramente un ‘opera senza tempo, un monumentale ed eccezionale poema epico attraverso il quale il grande scrittore russo manifesta anche le sue posizioni ideologiche: l’amore per il popolo, il ritorno ad un cristianesimo evangelico, la convinzione che la storia non sia frutto delle scelte dei grandi personaggi ma piuttosto risultato di una sorta di legge naturale che travolge gli esseri umani protagonisti delle vicende, posizioni espresse con una scrittura, in tutta l’opera, preziosa e di rara eleganza.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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