Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La sottile linea scura

Autore: Lansdale Joe

Editore: Einaudi

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2004, Pagine: 296

Autore
J. Lansdale, nato e cresciuto in Texas, è da alcuni considerato l'unico vero scrittore pulp oggi esistente.

La storia
Le vicende si svolgono in Texas durante una calda estate del 1958 ed hanno come protagonista un adolescente, Stanley, che con la sua famiglia si trasferisce in un paesino, Dewmont, in cui il padre gestisce un drive-in.
Casualmente scopre delle lettere scritte diversi anni prima che si ricollegano a fatti misteriosi e mai chiariti che hanno avuto due giovanissime vittime, uccise barbaramente in circostanze oscure.
Con la complicità dell’anziano aiutante negro del padre, Stanley si improvvisa investigatore ma, intanto, la vita che scorre intorno a lui gli porta anche altre scoperte, quella del male, quella del razzismo… così, durante un’estate, Stanley perde l’innocenza dell’infanzia per entrare nella dimensione adulta.

Recensione
Una storia veramente intrigante, una trama dal meccanismo perfetto, una scrittura limpida che sa essere amara e impertinente… un bellissimo romanzo!

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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