Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Una tragedia americana

Autore: Dreiser Theodore

Editore: Frassinelli

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 1997, Pagine: 1045


Autore
Theodore Herman Albert Dreiser (Terre Haute, Indiana, 27 agosto 1871 – Hollywood, 28 dicembre 1945) è stato uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e giornalista statunitense fra i maggiori esponenti del realismo e caposcuola del moderno romanzo americano.


La storia
Le vicende si svolgono in America agli inizi del Novecento (il romanzo è stato pubblicato nel 1925) ed hanno come protagonista Clyde Griffith, adolescente figlio di una poverissima famiglia di missionari che della diffusione dei valori religiosi ha fatto lo scopo della vita.
Clyde, sempre più insofferente, desidera migliorare le sue condizioni e sembra riuscirci quando viene assunto come fattorino in un importante albergo ma un incidente in cui è coinvolto lo costringe ad una precipitosa fuga.
Sempre più attirato dal sogno della ricchezza e del potere, ottiene un modesto impiego nella grande azienda di un ricco zio la cui famiglia è tra le più importanti della città.
Clyde sogna di poter far parte quanto prima di questo olimpo dorato anche se tale bruciante desiderio si attenua quando conosce Roberta, una modesta operaia dell'azienda in cui lavora.
Anche Roberta proviene da una famiglia povera: pudica e onesta, cresciuta nei valori tradizionali della fede e della famiglia, cede, comunque, alla passione e alle richieste di Clyde.
Dopo alcuni mesi, un'altra donna entra nella vita del giovane, Sondra: ricca e affascinante, trascina Clyde in quell'ambiente brillante a cui lui ambisce ma, a questo punto, Roberta diventa un ostacolo anche perchè avanza richieste, legittime, che Clyde non può esaudire, pena la mancata realizzazione dei suoi sogni. Ben presto le difficoltà di Clyde si trasformano in tragedia...


Recensione
Questo potente e affascinante romanzo costituisce un affresco, dolorosamente realistico, della società americana di quegli anni con le sue contraddizioni tra fedeltà ai valori tradizionali e desiderio di ascesa sociale a qualunque costo.
E' proprio questo desiderio che guida le azioni del protagonista, della cui anima lo scrittore mostra le mille sfaccettature provando, secondo me, anche una profonda pietà nei suoi confronti.
La narrazione coinvolge e avvolge il lettore fin dall'inizio in un crescendo di tensione fino alle pagine finali che, tra tormenti e sensi di colpa, ricordano alcuni passaggi di Delitto e castigo.
E' un romanzo stupendo, tra i più belli che abbia letto.
(disponibile nella biblioteca del Cuppari)


Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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