Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Padri e figli
Autore: Turgenev Ivan
Editore: Einaudi
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 1998, Pagine: 301
Autore
Ivan Sergeevič Turgenev (Orël, 9 novembre 1818 – Bougival, 3 settembre 1883) è stato uno scrittore e drammaturgo russo.
La storia
Le vicende iniziano il 20 maggio del 1859: Nikolaj Kirsanov, piccolo proprietario terriero, aspetta il figlio Arkadij di ritorno dall’università. Insieme a lui c'è l'amico Bazarov, studente di medicina, che si definisce nichilista.
I due giovani trascorrono alcuni giorni presso la tenuta Kirsanov che Nikolaj cerca di gestire attuando alcune riforme ma con esiti modesti. Della famiglia fa parte anche Pavel, fratello di Nikolaj, aristocratico conservatore, quindi di idee diametralmente opposte a quelle di Bazarov con cui spesso si accendono discussioni.
Dopo una breve visita ai genitori di Bazarov che, con molto desiderio, aspettano l’arrivo dell’amatissimo figlio, i due giovani soggiornano presso Anna Sergeevna Odincova, giovane e affascinante, dalla mente aperta e brillante, che vive in compagnia della dolce e timida sorella Katia.
Bazarov è molto colpito da Anna al punto da provare per lei quell’amore travolgente e romantico che, a parole, considera assurdo e immotivato: questo sentimento lo destabilizza e lo rende ancora più cinico.
Intanto i destini dei due amici, all’inizio del romanzo così vicini, iniziano a separarsi e, di fatto, Arkadij prende le distanze da Bazarov fino a che altre vicende li separeranno definitivamente.
Recensione
Lettura interessantissima! Il romanzo è considerato uno dei capolavori della narrativa del XIX secolo per la sua analisi, a volte ironica, della struttura familiare russa in una fase di trasformazione e di cambiamento. Il nuovo è portato dai “figli” che lasciano a volte interdetti “i padri”: in particolare Bazarov rappresenta quell’atteggiamento ateo, materialistico e rivoluzionario spesso criticato dalla letteratura russa, infatti questo romanzo provocò numerose polemiche nei confronti dell’autore.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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