Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Le ali della sfinge

Autore: Camilleri Andrea

Editore: Sellerio di Giorgianni

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2006, Pagine: 265


Autore
Regista e scrittore, Camilleri è il “padre” del commissario Montalbano, oltre ad essere autore di altri romanzi significativi come “Biografia del figlio cambiato” (la storia di L. Pirandello)


La storia
Il commissario Montalbano, con il suo solito team è alle prese con un nuovo caso:il cadavere di una giovane nuda viene trovato in una discarica con il volto sfigurato per un colpo d’arma da fuoco.
La giovane, come elemento distintivo, ha una farfalla, una sfinge, tatuata sulla spalla.
Con l’aiuto di “televigata”, Montalbano entra in contatto con un anziano che ha avuto una giovane con un simile tatuaggio come badante.
Questo contatto permette al commissario di conoscere un’associazione,”Buona volontà”, che si occupa di fornire aiuto alla giovani immigrate dall’EST che, dietro la promessa di un avvenire migliore, si trasferiscono in Italia e poi finiscono sul marciapiede.
La situazione si complica quando Montalbano scopre che ben quattro giovani sono state accolte dall’associazione con un simile tatuaggio e quando gli arrivano pressioni dallo stesso questore affinché non “infastidisca” più di tanto l’associazione dietro la quale il commissario sente “puzza di bruciato”.
Con il suo intuito e la sua fede nella verità, Montalbano riesce a risolvere il caso mentre rimane in parte aggrovigliata la matassa dei suoi rapporti con la sua eterna fidanzata,Livia.


Recensione
Sempre gradevole e divertente, ma anche drammatico nei risvolti che denunciano alcune piaghe di oggi, il romanzo si legge veramente volentieri.
I personaggi sono sempre gli stessi ,Montalbano, Mimì, Fazio, Catarella ma, sebbene vecchie conoscenze, sono presentati, in ogni romanzo, con rinnovata freschezza e con un’attenzione, nel caso di Montalbano, alla sua dimensione umana che rende questa figura quasi unica nel panorama del genere poliziesco di oggi.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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