Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: L'uomo in bilico
Autore: Bellow Saul
Editore: Mondadori
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 1953, Pagine: 160
Autore
Saul Bellow (Lachine, 10 giugno 1915 – Brookline, 5 aprile 2005) è stato uno scrittore canadese naturalizzato statunitense.
Fu insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1976.
La storia
Le vicende si svolgono in America nel 1942. Il protagonista è un giovane, Joseph, che è stato chiamato alle armi ma a causa di lungaggini burocratiche il suo arruolamento è continuamente rinviato.
Intanto si è dovuto licenziare, quindi vive in una modesta pensione, in pratica mantenuto dalla moglie: i mesi dell’attesa e dei rinvii lo rendono astioso verso gli altri al punto che né gli amici né la moglie lo riconoscono, a volte lui stesso fatica a capire chi sia realmente fino a che decide di arruolarsi volontario, forse così ritroverà il suo posto nel mondo.
Recensione
Il protagonista del romanzo è un giovane uomo che attraversa un periodo di crisi: mette in discussione se stesso, non si riconosce più, nella libertà di cui gode non trova un senso così preferisce arruolarsi, una dimensione organizzata con rigide regole l’avrebbe sottratto alla necessità di prendere decisioni assumendone poi la responsabilità.
I romanzi dell’autore affrontano spesso tematiche simili: i suoi personaggi non sono eroi, piuttosto anti-eroi senza sicurezze né certezze, rappresentando, quindi, anche l’uomo moderno.
Comunque, la lettura, secondo me, decolla con fatica e prosegue nello stesso modo perché il protagonista non mi ha comunicato nessuna empatia.
Disponibile nella biblioteca del Cuppari.
Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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