Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Il Titano
Autore: Dreiser Theodore
Editore: Mattioli 1885
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 2017, Pagine: 656
Autore
Theodore Herman Albert Dreiser (Terre Haute, Indiana, 27 agosto 1871 – Hollywood, 28 dicembre 1945) è stato uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e giornalista statunitense fra i maggiori esponenti del realismo e caposcuola del moderno romanzo americano.
La storia
Le vicende narrate si svolgono a Chicago tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 ed hanno come protagonista Frank Cowperwood, uomo d’affari abile e determinato.
Grazie alle sue capacità riesce ad emergere nell’ambito finanziario della città, circondato da abili collaboratori, conquistati dal suo carisma personale e dal suo fiuto per gli affari, ottenendo importanti concessioni sia con le blandizie sia con la corruzione.
Alle sue qualità, infatti, si aggiungono la spregiudicatezza e la mancanza di scrupoli nel condurre trattative.
Il suo desiderio è anche quello di realizzare una scalata sociale per far parte di quell’elite cittadina da cui però, nonostante la sua ricchezza, viene escluso, in parte per invidia, in parte per l’avversione dei maggiorenti nei confronti dei “nuovi ricchi”.
Avido di vita, con una forte carica sensuale, insaziabile nel suo desiderio di potere e di ricchezza, finirà per essere schiavo di una personalità “di cui non poteva più fare a meno né poteva contrastare”.
Recensione
Questo romanzo è il secondo di una trilogia non completata che ha come protagonista Frank CowperWood, un titano per il suo desiderio di realizzare una quasi sovrumana grandezza, superando anche i suoi stessi limiti.
Il romanzo mostra delle analogie con “Una tragedia americana” (recensito in questo sito): le due opere infatti presentano protagonisti che, sebbene di classi sociali diverse, sono ossessionati dallo stesso desiderio di scalata sociale, in entrambe, poi, la stessa scrittura potente e una struttura narrativa complessa e molto coinvolgente.
Il Titano, letto oggi, si presenta di un'attualità sconcertante: sembra che l'autore, morto nel 1945, stia raccontando l'ambizione e la smania di potere a tutti i costi di tanti uomini di oggi.
Bellissimo!!!!
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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