Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Una donna normale
Autore: Costantini Roberto
Editore: Longanesi
Argomento: Giallo
Anno: 2020, Pagine: 477
Autore
Ingegnere, consulente aziendale, ha lavorato per società italiane e internazionali nel campo impiantistico e ha conseguito il Master in Management Science a Stanford (California). È oggi dirigente della Luiss Guido Carli di Roma dove insegna Business Administration.
È autore per Marsilio della Trilogia del Male con protagonista il commissario Michele Balistreri, già pubblicata negli Stati Uniti e nei maggiori paesi europei, premio speciale Giorgio Scerbanenco 2014 quale «migliore opera noir degli anni 2000». Con La moglie perfetta è stato finalista al premio Bancarella 2016.
In precedenza aveva pubblicato con Franco Angeli saggi destinati ai professionisti e alle università: Gestire le riunioni con Maurizio Castagna nel 1996 e Negoziazione. Come trasformare le tecniche negoziali in abilità istintive con Raffaele Carso nel 1998.
La storia
Aba Abate sembra una donna normale: ha un marito che ama, due figli adolescenti, un cocker a cui è molto affezionata… quindi ha tutti gli impegni quotidiani che un menage familiare implica, inoltre lavora al Ministero, per lo meno questo è quello di cui la sua famiglia è a conoscenza.
In realtà Aba, in codice Ice, ha un ruolo importante nei Servizi Segreti, quello di reclutare agenti sotto copertura, quindi infiltrati, nelle moschee, per tutelate l’Italia da minacce terroristiche.
Le vicende si svolgono nell’arco di una frenetica settimana durante la quale Ice viene a sapere da un informatore che un little boy, in partenza dalle coste libiche, è pronto a compiere un attentato suicida in Italia: è una corsa contro il tempo individuarlo e fermarlo prima che possa colpire.
Per farlo, Aba deve confrontarsi con personaggi loschi e privi di scrupoli, deve fare i conti con servizi segreti stranieri ma, soprattutto, deve trascurare la sua famiglia con viaggi improvvisi a Tripoli: la realtà terribile con cui poi si deve misurare rischia di spezzare il confine tra Aba e Ice, quindi quel delicato equilibrio su cui si fonda la sua vita.
Recensione
Dopo la fortunata serie che ha come protagonista il commissario Balistreri (6 romanzi, tutti recensiti in questi sito), Costantini inizia una nuova serie che ha come protagonista una spia dei servizi segreti, una donna determinata, tenace, intuitiva e razionale al tempo stesso, granitica nell’anteporre il bene comune al proprio ma anche, a volte, in crisi perché quegli aspetti che la rendono così capace nel suo lavoro non sempre la rendono attenta e delicata verso la sua famiglia.
La storia si snoda con ritmo serrato e con vicende molto attuali, dall’ipotesi di un attentato terroristico alle condizioni di vita nei campi profughi in Libia, gestiti da individui cinici e spietati: su questo sfondo le vicende private di Aba, divisa tra emergenze familiari e lavorative.
Un bellissimo romanzo con una protagonista degna del suo “precedente”, il commissario Balistreri.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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