Autore della recensione: Sara Calzetti

Titolo: Noi siamo infinito - Ragazzo da parete

Autore: Stephen Chbosky

Editore: Sperling & Kupfer

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2013, Pagine: 271


Autore
Stephen Chbosky è nato a Pittsburgh ed è romanziere, regista e sceneggiatore. Il suo primo romanzo, Ragazzo da parete, è stato un vero caso letterario. Nel 2012 dal libro è stato tratto il film Noi siamo infinito, di cui lo stesso è regista.


La storia
L'intera vicenda è ambientata fra il 1991 e il 1992. Charlie ha appena iniziato il suo primo anno di Liceo e sta scrivendo a un anonimo amico, che ha ritenuto essere la persona giusta a cui scrivere. Il fratello di Charlie frequenta l’Università con una borsa di studio per il football, mentre sua sorella è all'ultimo anno del liceo. Il migliore amico di Charlie si è suicidato prima dell'inizio del romanzo, lasciando Charlie ad affrontare la scuola superiore da solo. Charlie fa spesso riferimento alla defunta zia Helen, al fatto che lei fosse la persona che preferiva al mondo. Ben presto, il ragazzo conosce Sam, una bella ragazza dell'ultimo anno per la quale prende una cotta, e il suo fratellastro Patrick, che è amichevole con Charlie. La loro amicizia è profonda, ma complicata dall'infatuazione di Charlie per la ragazza. Nel frattempo, il suo insegnante di inglese, Bill, lo fa avvicinare ai libri e lo incoraggia a scrivere saggi.


Recensione
La lettura è leggera e scorrevole in cui si alternano tratti divertenti di pura follia e altri profondi e silenziosi che portano a riflettere. Il libro mi è piaciuto perché tratta argomenti della società attuale in cui viviamo noi giovani come ad esempio le prime feste, la prima cotta e la maggior parte di noi possono anche immedesimarsi in quelle situazioni. Inoltre il libro secondo me vuole trasmettere speranza. La speranza che anche se tutto sembra andare male alla fine si sistemerà in qualche modo.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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