Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: La figlia del capitano
Autore: Puskin Aleksandr
Editore: BUR
Argomento: Romanzo storico
Anno: 2018, Pagine: 191
Autore
Aleksandr Sergeevič Puškin ( Mosca, 6 giugno 1799, San Pietroburgo, 10 febbraio 1837) è stato un poeta, saggista, scrittore e drammaturgo russo.
La storia
Le vicende si svolgono in Russia negli anni ‘70 del 1700, all’epoca della zarina Caterina.
Il protagonista è un giovane nobile, Pëtr Andréevič Grinëv, mandato dal padre a svolgere servizio militare, accompagnato dal fedele servitore, l’anziano Savelic.
Il giovane viene assegnato ad una fortezza sperduta in un piccolo villaggio: Petr conosce il capitano e la sua famiglia, la moglie e la figlia Masa, che lo accolgono in modo ospitale e affettuoso.
Ben presto tra Masa e Petr nasce un tenero sentimento prima di amicizia poi di amore ma sulla fortezza si abbatte la violenza di Pugacev che impedisce ai due giovani di realizzare il loro sogno.
A rischio della propria vita, Petr affronta pericoli e difficoltà per tentare di salvare l’amata, prigioniera di un luogotenente di Pugaciov…
Recensione
Questo breve romanzo è storico ma anche d’amore e d’avventura e non mancano, in alcuni passaggi, toni fiabeschi come nel primo incontro di Petr con Pugaciov poi nelle pagine finali.
L’autore fa riferimento ad un preciso fatto storico, cioè la rivolta cosacca che si svolse dal 1773 al 1775 guidata da Emiliano Pugacev: se la rivolta fu particolarmente violenta, non meno brutale la repressione dei ribelli.
Il romanzo è gradevole, adatto in particolare ad un pubblico molto giovane perché ne “La figlia del capitano” non c’è nulla della complessità che caratterizza altri capolavori della letteratura russa dell’Ottocento.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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