Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Una difficile eredità

Autore: Link Charlotte

Editore: TEA

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2012, Pagine: 425

Autore
È una delle scrittrici tedesche contemporanee più affermate. Deve la sua fama soprattutto alla sua versatilità: conosciuta inizialmente per i suoi romanzi a sfondo storico, ha avuto molto successo anche con i suoi romanzi psicologici, tanto che ogni suo nuovo libro occupa per mesi i primi posti delle classifiche tedesche. È’ pubblicata in Italia da Corbaccio. Tra i titoli: La casa delle sorelle (2002), L'uomo che amava troppo (2004), L'ospite sconosciuto (2005), Un difficile eredità (2007), Giochi d'ombra (2015), La scelta decisiva (2017) e La palude (2019).

La storia
Le vicende si svolgono in Germania a partire dagli anni ’70 fino alla caduta del muro di Berlino.
Insieme a Felicia sono protagonisti i suoi nipoti, i figli di Belle e Suzanne, in particolare la giovane Alex che dalla nonna eredita determinazione e capacità imprenditoriale al punto che Felicia la indica come sua erede, affidandole la giuda della sua azienda.
Più complesse le vicende di Sigrid che ancora non riesce a liberarsi del fantasma del padre, ufficiale delle SS giustiziato per crimini contro l’umanità.
Attraverso poi le vicende di Jiulia, figlia della cugina di Felicia, l’autrice affronta le conseguenze sia della sovietizzazione forzata dei paesi dell’Europa dell’Est sia della costruzione del muro di Berlino.

Recensione
Con questo III romanzo si conclude la trilogia che, come già scritto nella recensione del I volume, abbraccia un periodo storico che comprende gli avvenimenti più drammatici del XX secolo.
Il primo romanzo è certamente il migliore perché poi, negli altri, le vicende private dei protagonisti seguono schemi molto simili e l’analisi degli stati d’animo e dei moventi dei personaggi è meno credibile e meno approfondita ma in tutti e tre i volumi è molto apprezzabile la presentazione del contesto storico.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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