Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Paziente 64
Autore: Adler-Olsen Jussi
Editore: Marsilio
Argomento: Giallo
Anno: 2014, Pagine: 522
Autore
J. Adler Olsen è nato a Copenaghen nel 1950.
Giornalista, ha esordito con la serie della «Sezione Q» guidata da Carl Mørck nel 2007, ed uno degli autori danesi di gialli più venduti nel mondo, al vertice delle classifiche tedesche per più di tre anni consecutivi. I suoi libri, tradotti in più di 37 paesi, hanno conseguito importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio Harald Mogensen, il Deutscher Krimipreis, il Glass Key (il premio per la letteratura di genere più importante della Scandinavia) e il Gyldne Laurbær (il più prestigioso riconoscimento letterario all'opera di un autore in Danimarca).
La storia
La sezione Q dell’Anticrimine di Copenaghen affronta un nuovo cold case in seguito alle attente analisi di Rose su alcuni casi di scomparsa, risalenti a diversi anni prima, avvenuti nello stesso giorno e a distanza di poche ore.
Dopo accurate ricerche, la squadra di Carl Morck scopre un possibile filo conduttore, un denominatore comune tra le vittime: sono infatti, in modi diversi, collegate ad una struttura ospedaliera, non più funzionante, in cui erano recluse donne con deficit mentali o fisici.
Alla struttura è collegato anche un anziano politico, Curt Wad, fondatore di un partito di estrema destra che si propone, tra gli altri obbiettivi, quello di tutelare la pura razza danese: le influenze di Wad e i metodi violenti usati nei confronti dei giornalisti che lo criticano, stanno per consentire al farneticante gruppo di entrare in parlamento ma la sezione Q scopre dei documenti che non solo consentono di risolvere il mistero delle sparizioni, ma squarciano il velo su di una serie di violenze e di abusi terribili e allucinanti.
Recensione
Per la recensione vedere gli altri gialli della serie recensiti in questo sito.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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