Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: L'enigma della camera 622

Autore: Dicker Joel

Editore: La nave di Teseo

Argomento: Giallo

Anno: 2020, Pagine: 632

La storia
Protagonista è lo stesso scrittore, Joel Dicker, che decide di trascorrere alcuni giorni di riposo in un elegante albergo sulle Alpi svizzere, l’Hotel Palace de Verbier.
Gli viene assegnata un’elegante suite, la 623, ma curiosamente la stanza precedente la sua è la 621 bis e non esiste la 622. Alle richieste di spiegazione di Joel, il personale dell’albergo risponde in modo reticente e vago ma lo scrittore scopre comunque il motivo di questo fatto insolito.
Nella camera 622, quindici anni prima, era stato compiuto un omicidio mai risolto: a questo punto l’autore decide di svolgere delle indagini per capire cosa è accaduto e perché con l’aiuto di Scarlett, una giovane affascinante e intraprendente conosciuta al Palace, che si improvvisa sua assistente convincendo Joel ad utilizzare il materiale delle investigazioni per il suo prossimo romanzo.

Recensione
La scrittura dell’autore è gradevole e accattivante quindi riesce a catturare il lettore anche grazie al ritmo serrato della narrazione.
La vicenda ha una sua originalità ma, secondo me, sono troppe le storie di contorno e la disarticolazione temporale, anche se ho letto il libro in pochissimi giorni, crea qualche confusione.
In conclusione mi sembra un romanzo meno saldo rispetto agli altri dell’autore.

Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati

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