Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Ombre
Autore: Serpilli Stefano
Editore: Serpilli
Argomento: Giallo
Anno: 2005, Pagine: 111
Autore
L’autore, anconetano, è dottore in scienze politiche e da molti anni lavora in uno studio commerciale tributario con sede in Ancona. Prima della stesura di questo libro ha vinto diversi concorsi di poesia.
La storia
Massimo Silvestri, protagonista-narratore, è professore di sociologia all’università di Macerata e noto criminologo.Con sua sorpresa, viene contattato da un importante personaggio politico, Albonetti, e da un alto prelato, il Mons. Solari, i quali gli affidano una delicata indagine durante un incontro che si svolge in Ancona.
Recenti ricerche archeologiche hanno portato alla luce un antico documento nascosto tra le pietre della Santa Casa di Loreto:questo testo profetizza l’avvento di un nuovo regno grazie ad un nuovo profeta.
Qualcuno di troppo, però, è venuto a conoscenza del testo: una mente folle e malata che si sente il nuovo profeta e sta seminando una scia di morte.
Silvestri, affiancato da Spada, un ispettore dell’Interpol, ha il compito di indagare sulla setta fondata da questo nuovo profeta per individuare i responsabili di ben cinque terribili omicidi che hanno sconvolto Ancona.
Silvestri e Spada hanno una traccia da seguire che li porta a conoscere la duchessa Gidaria, che abita in una bella e isolata villa appena fuori Ancona.
La morte improvvisa della donna permette ai due investigatori di entrare in contatto con altri inquietanta personaggi e, dopo altri spargimenti di sangue, Silvestri giunge ad una verità decisamente incredibile.
Recensione
Questo breve giallo è di facile ed interessante lettura anche perché le vicende sono inserite negli spazi di una città che conosciamo bene. Sono frequenti i colpi di scena, specialmente alla fine del romanzo ed è efficace il clima di suspence creato dall’autore.
La scrittura non è sempre intensa né elegante ma semplice e scorrevole.
Romanzo adatto a tutti.
Presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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