Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Il danzatore dell'acqua

Autore: Coates Ta-Nehisi

Editore: Einaudi

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2020, Pagine: 387


La storia
Le vicende si svolgono in Virginia nei primi decenni dell’Ottocento ed hanno come protagonista Hiram Walker, un giovane schiavo nato dall’unione del proprietario con una schiava poi venduta, come spesso accadeva.
Hiram possiede un’intelligenza acuta e una memoria straordinaria ma, oltre a queste doti, possiede anche una speciale forza, chiamata Conduzione, che gli permette di salvarsi durante un incidente nel quale rischiava di annegare.
Dopo aver inutilmente tentato la fuga, si unisce ad un gruppo di antischiavisti bianchi e schiavi liberati chiamato Sotterranea: l’organizzazione si propone di liberare schiavi trasferendoli al nord, in quegli stati in cui la schiavitù era già stata abolita.
Hiram è una risorsa importante proprio per la sua sovrannaturale capacità di Conduzione grazie alla quale libera anche la madre adottiva, Thena, per poi avere la guida dell’organizzazione stessa.


Recensione
Il danzatore dell'acqua di Ta-Nehisi Coates, l'intellettuale invitato piú volte alla Casa Bianca da Obama, appena pubblicato ha esordito direttamente al primo posto nella classifica del «New York Times» ed è stato inserito tra i libri dell'anno nelle liste di «Time», «The Washington Post», «Chicago Tribune», «Vanity Fair», «Esquire», «Good House- keeping», The New York Public Library, «Kirkus Reviews», «Library Journal» e dalla National Public Radio.
La storia narrata è certamente di grande impatto: il dramma della schiavitù, la ribellione, il desiderio di riscatto per sé e per i propri cari, raccontati con una scrittura lucida e potente, però, personalmente, non ho apprezzato molto la componente sovrannaturale.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


clicca qui per inserire il tuo commento.