Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: I Beati Paoli

Autore: Natoli Luigi

Editore: Sellerio

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2016, Pagine: 1255


Autore
Luigi Natoli (Palermo, 14 aprile 1857 – Palermo, 25 marzo 1941) è stato uno scrittore e storiografo italiano, autore di romanzi d'appendice con lo pseudonimo William Galt.


La storia
Le vicende narrate si svolgono in Sicilia agli inizi del Settecento, dopo che, in seguito alla guerra di successione spagnola, il dominio sabaudo si sostituisce a quello spagnolo.
Al centro della storia, la famiglia dei potenti duchi della Motta: in seguito alla morte di don Emanuele, primogenito, il fratello minore, Raimondo, infido e malvagio, cerca di ottenere il titolo a discapito della vedova e del piccolo Emanuele, appena nato.
Inganni, omicidi… su di essi si basa in seguito il potere di don Raimondo fino a che, a distanza di circa 15 anni, il passato ritorna… con l’arrivo di un giovane avventuriero, Blasco da Castiglione, che, nei modi e nell’aspetto, sembra don Emanuele redivivo.
Il passato ritorna anche attraverso lettere anonime, che portano però il simbolo dei Beati Paoli, le quali indicano chiaramente che anche la potente e misteriosa setta è ma conoscenza del sangue di cui gronda il potere di don Raimondo.
Egli cerca aiuto in uno sbirro avido, crudele e senza scrupoli ma anche quest’ultimo deve fare i conti con il potere occulto della setta dei giustizieri…


Recensione
E’ uno dei romanzi storici più belli e appassionanti che abbia mai letto!!
Affascinante, coinvolgente, elegante e ricco nella scrittura, abilissima la caratterizzazione dei personaggi, alcuni dei quali, eroi d’altri tempi, rendono il romanzo un po’ “di cappa e spada”, inoltre, interessantissima la ricostruzione non solo storica ma anche sociale di quell’ancien regime basato su ingiustizie e privilegi ai quali i Beati Paoli intendono opporsi in nome di un ideale più alto e vero di giustizia.
Di questa setta, tra l’altro, non tutti gli storici confermano l’esistenza: l’autore, rifacendosi ad alcune fonti, ne ricostruisce in modo romanzesco protagonisti e azioni nel contesto della Palermo di allora, descritta con precisione e scrupolo, dai fastosi palazzi della nobiltà ai vicoli dei quartieri poveri, spesso spazio di insidie e pericoli.
E’ un classico d’altri tempi, che ha la bellezza delle opere che sopravvivono al trascorrere del tempo.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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