Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: 1793
Autore: Natt Och Dag Niklas
Editore: Einaudi
Argomento: Romanzo storico
Anno: 2019, Pagine: 478
Autore
Niklas Natt Och Dag è il discendente della piú antica famiglia aristocratica svedese, da tempo decaduta. 1793, il suo primo romanzo, ha vinto il premio di libro dell'anno in Svezia ed è stato pubblicato in Italia nel 2019 da Einaudi.
La storia
Stoccolma 1793: un cadavere orrendamente mutilato emerge dalle acque di un paludoso fiume di Stoccolma.
Una guardia civica, Mickel Cardell, un reduce di guerra con un braccio di legno, recupera i poveri resti e avverte il commissariato.
Delle indagini è incaricato Cecil Winge, un abile procuratore: uomo colto e intelligente, è l’unico a seguire il principio secondo cui il sospettato può essere condannato solo se ci sono prove certe e dopo essere stato interrogato.
Winge è consumato dalla tisi, sa di avere i giorni contati e per questo ritiene necessario agire in fretta, con l’aiuto di Cardell, per individuare l’autore di un delitto tanto atroce.
Nel corso delle indagini emergono situazioni che rivelano il profondo malessere del Paese: la città dai tetti d’oro, la città dei mille ponti soffre per il malgoverno del reggente (dopo la morte di Gustavo III) e la sporcizia che ricopre strade e canali è metafora del degrado morale delle classi dirigenti e delle autorità.
Recensione
Thriller storico molto crudo, descrive una città che vive un profondo malessere, indagandone cause storiche e sociali.
Lo spettacolo suggestivo delle albe e dei tramonti nasconde ben altro e l’omicidio su cui indagano i protagonisti ne è la prova anche se affiorano, nel buio, barlumi di commuovente umanità.
L’autore non risparmia dettagli molto realistici mantenendo una scrittura che, nella sua lucidità, non ha nulla di banale.
Secondo me, è una lettura che colpisce, molto interessante al di là dell’aspetto “giallo”.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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