Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Una vita come tante

Autore: Yanagihara Hanya

Editore: Sellerio

Argomento: Letteratura straniera

Anno: 2016, Pagine: 1091


Autore
Hanya Yanagihara, scrittrice statunitense di origini hawaiane, ha pubblicato il suo primo romanzo, The People in the Trees, nel 2013. Ha scritto di viaggi per Traveler e collabora con il «New York Times Style Magazine». Una vita come tante, il suo secondo romanzo uscito nel marzo 2015, è stato un successo mondiale, vincitore del Kirkus Prize, finalista al National Book Award e al Booker Prize, tra i migliori libri dell’anno per il «New York Times», «The Guardian», «The Wall Street Journal», «Huffington Post», «The Times». In Italia è stato pubblicato da Sellerio nel 2017. Nel 2020 viene pubblicato da Feltrinelli Il popolo degli alberi.


La storia
Il romanzo racconta la storia di un’amicizia tra quattro giovanissimi , Jude, Willem, Malcolm e JB, nata ai tempi del college, un legame che poi li accompagnerà per tutta la vita.
I ragazzi hanno sogni e progetti ambiziosi per il loro domani, li confidano agli amici raccontando anche di sé, del proprio vissuto, delle rispettive famiglie.
Solo Jude sembra non avere un passato, come se la sua vita iniziasse al college: gli amici, consapevoli di quanto sia restio a parlare di sé, trattengono curiosità e domande per il grande affetto che nutrono per lui.
Il passato di Jude è così terribile e doloroso che egli cerca di dimenticarlo ma inutilmente perché ha lasciato ferite troppo profonde nella sua anima e nel suo fisico: anche le fragilità fisiche, evidenti, pongono Jude al centro di questo gruppo di amici, infatti il giovane, sensibile, pacato e gentile, è il più amato e il più protetto dagli altri, in particolare da Willem.
Trascorrono gli anni, i ragazzi diventano giovani uomini, poi adulti maturi…i loro sogni si realizzano e Jude, il più fragile, diventa un avvocato richiesto e famoso per le sue doti e per le sue capacità.
Con le vicende dei quattro amici si intrecciano quelle di Harold e Julia, una coppia di insegnanti universitari che vuole bene a Jude, ricambiata, come se fosse loro figlio.
Il destino, però, ripetutamente si accanisce contro di lui mentre il passato sempre più spesso torna a ferirlo nonostante il suo coraggio e la sua forza.


Recensione
E’ molto difficile, a parole, raccontare di questo libro, tanto è unica e intensa l’esperienza di leggerlo.
Centrale è la figura di Jude: vittima di atroci abusi psicologici e fisici, è oggetto delle amorevoli cure dei suoi amici ma questo affetto non impedisce ai ricordi di graffiargli l’anima, convincendolo che il diritto ad esistere e ad essere felice è per lui un privilegio che non merita.
Sempre in bilico tra il desiderio della realizzazione di sé e l’impossibilità di farlo, prova, con l’affetto degli amici, rari momenti di appagante felicità, accompagnati però dalla convinzione di non esserne degno.
Insieme alla storia di Jude, le vicende, numerose, degli altri personaggi, tutte filtrate attraverso gli stati d’animo dei vari protagonisti: questa prospettiva poliedrica rende la narrazione mossa e vivace e fortissima la partecipazione del lettore.
Un libro di rara, struggente intensità che racconta della malvagità di alcuni esseri umani ma anche della infinita capacità di amare di altri: leggerlo è un’esperienza indimenticabile.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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