Autore della recensione: Alessio Frulla

Titolo: Harry Potter e la camera dei segreti

Autore: Rowling Joanne Kathleen

Editore: Salani Editore

Argomento: Fantasy

Anno: 2002, Pagine: 309


Autore
L’autrice di questo libro è Joanne Rowling.
Ella è una scrittrice britannica ed il suo successo è legato proprio alla serie di romanzi di Harry Potter (tra cui questo, che rappresenta il secondo romanzo della serie).
Nel 2013, Rowling pubblica la sua prima opera sotto pseudonimo di Robert Galbraith e nel 2011, secondo Forbes (una rivista statunitense), è diventata una delle donne più ricche del Regno Unito.


La storia
Questo libro parla del secondo anno di Harry Potter a Hogwarts (scuola di magia e stregoneria, ovviamente immaginaria). L’anno scolastico ha la particolarità di nascondere molte insidie; infatti, succedono cose strane e pericolose che lo caratterizzeranno...
Inizia tutto durante l’estate. Harry vive con i suoi zii e con suo cugino, la famiglia Dursley, e trascorre le vacanze senza ricevere lettere da parte dei suoi migliori amici (Ron ed Hermione); questo lo rende molto triste. La svolta si ha quando un giorno suo zio Vernon ha un’importante opportunità di lavoro e accoglie in casa la famiglia Mason. Harry, durante l’incontro, è in camera sua e all’improvviso gli appare un elfo domestico di nome Dobby; quest’ultimo lo raccomanda di non tornare a Hogwarts perché è in atto un complotto e, tra l’altro, è stato proprio l’elfo a non fargli ricevere alcuna lettera dagli amici proprio per questo. Dobby, in seguito, inizia a far rumore e combina dei guai che costeranno ad Harry la punizione; suo zio lo rinchiude in camera ed egli, almeno momentaneamente, non può tornare a Hogwarts.
Dopo poco tempo, Harry viene liberato dal suo amico Ron e dai fratelli di Ron (Fred e George) e raggiunge casa loro tramite una macchina volante. Egli viene accolto molto bene e, pochi giorni dopo, lui e Ron ricevono una lettera dalla scuola dove viene indicato il materiale didattico che si devono procurare a Diagon Alley (città fantastica, presente nei racconti di Harry Potter). Quindi, Harry e la famiglia di Ron (i Weasly) si avviano verso quel luogo e, anche se con un po' di difficoltà, riescono ad arrivarci e incontrano la loro amica Hermione, con cui scambiano delle parole. Essi si procurano il materiale scolastico e ritornano a casa.
Poi, arriva il giorno in cui Harry e Ron devono raggiungere la loro scuola perché le vacanze sono finite. Allora, come ogni anno, raggiungono la stazione dove parte il treno per Hogwarts; ma non riescono a prenderlo a causa della chiusura improvvisa di una barriera. I due, dopo aver pensato a cosa fare, decidono di prendere l’automobile magica del padre di Ron e riescono in qualche modo ad arrivare alla scuola di magia. Essi, però, finiscono contro un salice schiaffeggiante e perdono l’auto. Sicuramente non l’inizio di anno che si era immaginato Harry; però, nonostante tutto, riescono a cavarsela solo con una piccola punizione inflitta dalla loro scuola.
Il giorno seguente iniziano le lezioni, ma a quanto pare c’è qualcosa di più importante a cui pensare. In effetti, un momento importante e che fa capire a Harry che c’è veramente qualcosa di strano durante l’anno scolastico (come aveva detto Dobby) è quando lui trova la gatta del custode letteralmente pietrificata e vicino una scritta dove si dice che la Camera dei Segreti (è una camera segreta costruita molto tempo prima da un certo Salazar Serpeverde e dove dentro, secondo la storia, esiste un mostro e solo il suo erede sarebbe riuscito ad aprirla) è stata aperta. Così Harry, Ron ed Hermione cercano di capirci qualcosa di più e alimentano una pozione, la Pozione Polisucco; anche se i due ragazzi considerano l’erede Malfoy (un ragazzo della loro stessa età, che sta antipatico ad entrambi).
Successivamente, tra partite di Quidditch (sport praticato in questo mondo di magia) ed altro, un altro ragazzo viene pietrificato e ora tutti temono davvero che possa accadere qualcosa di terribile. Inoltre, ci sono vari indizi che vanno contro Harry (perché presente sul luogo al momento della pietrificazione) e inducono gli altri ragazzi a pensare di lui come l’erede di Serpeverde. Harry e Ron insieme ad Hermione continuano e finiscono di preparare questa pozione che, poi, li trasforma in altri tre ragazzi amici di Malfoy per scoprire se ne sa qualcosa e riescono ad ottenere delle informazioni importanti, ma intuiscono che non è lui l’erede.
Un giorno, nel bagno, Harry trova un diario; il quale apparteneva a Tom Riddle, un vecchio alunno di quella scuola. All’inizio egli vede che il diario è bianco e non contiene niente; ma con il passare del tempo intuisce che quello ha qualcosa a che fare con la Camera dei Segreti. Contemporaneamente, la situazione nella scuola peggiora; infatti, anche Hermione è stata pietrificata. Nemmeno gli insegnanti più esperti o Albus Silente (il preside) hanno idea del da farsi e temono il peggio. Harry e Ron continuano a trovare degli indizi importanti anche grazie ad Hagrid (il guardacaccia), che conosce la storia di Riddle. Dopo tutto questo, i due amici riescono a collegare tutti i loro indizi e a trarre delle affermazioni; essi hanno capito che quando la Camera era stata aperta (cinquant’anni prima) era morta una certa Mirtilla che ora vive come fantasma nel bagno delle ragazze e che la Camera dei Segreti si trova proprio in quel bagno.
All’improvviso, Ginny, la sorella di Ron scompare. Questo costituisce una presa di forza da parte dell’erede di Serpeverde che ha deciso di rapire la ragazzina. Ron è mortificato dell’accaduto. Così ora che lui ed Harry, insieme al professor Lockhart (delle Arti Oscure), hanno raccolto le idee e sanno come entrare nella Camera dei Segreti decidono di avventurarsi per andare a salvare Ginny.
Harry e Ron salveranno Ginny? Chi è l’erede di Serpeverde? E il mostro che cosa farà al loro arrivo?


Recensione
Il libro mi è piaciuto molto perché la storia è stata entusiasmante ed interessante fino alla fine.
Inoltre, questo romanzo tratta soprattutto il tema legato all’avventura di Harry ed i suoi amici in questo strano anno scolastico ed a me, sinceramente, piacciono libri del genere che raccontano vicende di questo tipo in cui l’avventura si unisce al mistero e, quindi, si ha anche la suspense; questa ogni singola volta che succede qualcosa dà l’impressione che possa venir fuori la verità, mentre la vera realtà verrà fuori solamente alla fine. Tutto ciò mi ha invogliato a continuare nella lettura del libro.
La mia valutazione di questo libro è molto positiva, come ho già detto, e consiglio di leggerlo a chi piace l’avventura, la suspense e la voglia di sapere la verità e sono sicuro che non si pentirà di averlo scelto.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 10,00 / 10


Federico Pigini 4 a sia (01/09/22)

Questo libro mi è piaciuto molto perché, come “Harry Potter e la pietra filosofale” è estremamente scorrevole, merito dell’autrice e della sua fantasia, e non è molto lungo quindi non stanca. Essendo un libro
che trasmette molte emozioni, come quella della grinta quando Harry Potter è nella camera ed è in gioco anche la sua vita, leggendo il libro sembra di viverlo e questa cosa mi ha veramente colpito. Mi ha colpito
particolarmente questa frase “sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità” detta da Silente a Harry Potter.

Valutazione: 10 / 10