Autore della recensione: Matteo Pandolfi 3 A SIA

Titolo: ‘O Maé

Autore: Garlando Luigi

Editore: Il battello a vapore

Argomento: Letteratura italiana

Anno: 2008, Pagine: 249


La storia
Il libro racconta della storia di Filippo, un ragazzo 14enne di Scampia, proveniente da una famiglia mafiosa. Suo padre infatti, prima di essere arrestato e condotto in carcere, era un boss potente e molto rispettato. Suo fratello, Carmine, anche detto ninja, è il braccio destro di un’importante famiglia mafiosa, i Tony Holliwood. Filippo per 200 euro al giorno svolge il lavoro di sentinella.
Un giorno zio Bianco lo porta in una palestra, quella del maestro Gianni Maddaloni, detto ‘O maé.quest’ultimo è l’uomo che ha fatto trionfare il figlio dello zio alle olimpiadi di judo di Sidney del 2000. All’inizio, per Filippo, vedere quei combattenti vestiti di bianco lottare seguendo delle regole è abbastanza ridicolo, abituato alle risse e guerriglie da strada. Con il passare del tempo però si appassiona a questo sport e inizia a guardare la disciplina con occhi diversi.
Giorno dopo giorno comprende che lo sport trasmette dei valori importanti, come il rispetto, l’amicizia e l’aiutare il più debole.
Non mancano vicende legate alla mafia e alla vita di Scampia, che farà incontrare molti ostacoli al protagonista.


Recensione
Il libro mi è piaciuto molto, perché l'autore ti fa sentire molto coinvolto nelle vicende.
E' un libro dalla lettura molto scorrevole, non ci sono mai mai parti noiose poiché sono quasi tutte vicende narrate in modo dinamico.


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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Commenti - 1 presenti. Valutazione media: 8,00 / 10


Giovanni Dolciotti (16/09/21)

Filippo è un quattordicenne di Scampia (Napoli), che vive la sua vita nel disagio della periferia più emarginata ed esposta a violenza, droga, microcriminalità d'Italia. Sarà grazie all'incontro con il maestro Gianni Maddaloni a cambiare la propria vita ed intraprendendo una nuova vita di onestà e rettitudine grazie al judo arte marziale Giapponese basata sulla "cedevolezza". Un libro di riscatto sociale dalla "Vele" l'estrema periferia di Napoli al sogno delle olimpiadi.

Valutazione: 8 / 10