Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: E non è subito sera
Autore: Erpenbeck Jenny
Editore: Feltrinelli
Argomento: Letteratura straniera
Anno: 2013, Pagine: 265
La storia
Le vicende si snodano lungo un arco di tempo che va dagli inizi del ‘900 fino alla fine del secolo e si svolgono in diversi spazi, dalla Galizia Asburgica a Vienna, poi Mosca, infine Berlino dopo la fine del comunismo.
La trama è complessa e, per certi aspetti, surreale perché presenta, all’inizio, la storia di una giovane coppia che perde la figlia neonata per poi procedere attraverso ipotesi: se la bambina non fosse morta magari sarebbe accaduto che…
Queste ipotesi si ripetono più volte fino a che sono cinque le possibili storie della protagonista, sempre intrecciate, anche attraverso oggetti che passano di mano in mano, alla Storia collettiva segnata da violenze e barbarie.
Recensione
L’autrice si interroga, secondo me, sul senso del tempo, sull’imprevedibilità dell’esistenza, sulle mille casualità che possono cambiare il destino di un essere umano senza però dare né certezze né risposte rassicuranti.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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