Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: Calvello il bastardo

Autore: Natoli Luigi

Editore: I buoni cugini

Argomento: Romanzo storico

Anno: 2018, Pagine: 851


Autore
Luigi Natoli (Palermo, 14 aprile 1857 – Palermo, 25 marzo 1941) è stato uno scrittore e storiografo italiano, autore di romanzi d'appendice con lo pseudonimo William Galt.


La storia
Le vicende si svolgono a Palermo durante la dominazione borbonica a partire dal 1792 ed hanno come protagonista Corrado Maurici, un sergente dei fucilieri delle milizie regie.
In seguito ad alcune rivelazioni della madre morente, Corrado scopre di essere in realtà il figlio bastardo di un potente esponente della nobiltà palermitana, il nobile Calvello, anche la madre è una nobildonna ma il giovane ne scoprirà l’identità solo più tardi.
Durante la ricerca delle sue origini, Corrado può contare sull’aiuto di amici fidati ma c’è qualcuno che, nell’ombra, cerca in tutti i modi di ostacolare le sue indagini facendolo anche allontanare da Palermo.
Sono questi gli anni durante i quali le notizie della Rivoluzione Francese giungono anche nella retrograda Sicilia suscitando lo sdegno della classe dirigente ma convincendo anche altri, tra cui lo stesso Corrado, della validità dei principi rivoluzionari ai quali, ottenuto il riconoscimento paterno, decide di dedicare il suo impegno ma il popolo, come la storia dimostrerà con le vicende successive, non è pronto a comprendere il valore dell’ uguaglianza e della libertà.


Recensione
Il romanzo, come gli altri di questo prolifico e poco conosciuto scrittore, è molto avvincente, emozionante, suggestivo… una bellissima lettura!!
Attenta e mai noiosa la ricostruzione storica a cui si aggiungono note di costume, osservazioni sulla vita culturale e artistica del tempo, rigoroso il quadro sociale con tutte le caratteristiche dell’ancien regime… non mancano intrighi, avventure, amori negati che rendono piacevolissima la lettura.
Dominanti poi, come negli altri romanzi dell’autore, l’anelito degli uomini alla giustizia e la partecipazione commossa dell’autore alle sofferenze della popolazione siciliana che, faticosamente, cerca il riscatto dai soprusi e dalle prepotenze subite da secoli di dominazione straniera.
BELLISSIMO!!!


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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