Autore della recensione: Francesca Manoni
Titolo: Alex
Autore: Lemaitre Pierre
Editore: Mondadori
Argomento: Giallo
Anno: 2011, Pagine: 341
Autore
Pierre Lemaitre ha insegnato per molti anni letteratura, ed è approdato tardi alla carriera di scrittore e sceneggiatore.
Nel suo primo romanzo, Travail soigné, Lemaitre ha reso omaggio ai suoi maestri (Ellroy, McIvanney, Easton Ellis, Gaboriau). Il libro è stato insignito del Prix du premier roman al Festival di Cognac nel 2006.
La storia
Giovane a affascinante, Alex viene rapita da uno sconosciuto e tenuta prigioniera in un luogo isolato all’interno di una gabbia di legno dove rischia di diventare cibo per topi.
La polizia, allertata, è sulle tracce del rapitore che, scoperto, preferisce suicidarsi mentre Alex riesce da sola a liberarsi prima dell’arrivo della polizia e si dà alla fuga.
Quello che è più difficile per il commissario e la sua squadra è scoprire l’identità della vittima anche perché ulteriori indagini la collegano ad una serie di omicidi tutti realizzati con lo stesso modus operandi: le vittime sono state viste in compagnia di una giovane donna che, con identità diverse, risponde però alle caratteristiche fisiche di Alex.
Quindi la giovane è insieme vittima e carnefice, perché?
La risposta è nascosta nel calvario del suo passato…
Recensione
Questo romanzo è il primo di una trilogia che non ha avuto molto successo di pubblico. Personalmente questo giallo non mi è dispiaciuto, abbastanza avvincente anche se un po’ truce e privo di quei geniali tocchi d’artista dei grandi maestri dei thriller di oggi.
Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati
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