Autore della recensione: Francesca Manoni

Titolo: La logica della lampara

Autore: Cassar Scalia Cristina

Editore: Einaudi

Argomento: Giallo

Anno: 2019, Pagine: 375


La storia
A Catania una telefonata anonima comunica al vicequestore Vanina Guarrasi che una giovane donna è stata uccisa in un villino sul mare: potrebbe essere uno scherzo ma bisogna controllare.
Nell’abitazione non c’è nessun cadavere ma tracce di sangue, le stesse che vengono ritrovate in una grossa valigia abbandonata sugli scogli poco lontano dal presunto luogo del delitto.
Il villino è stato affittato da Lorenza Iannino, che lavora presso lo studio legale del noto avvocato Ussaro: dallo studio, in effetti, la giovane risulta inspiegabilmente assente. Non c’è un cadavere quindi si indaga sulla scomparsa di Lorenza verificando amicizie e frequentazioni: Vanina e la sua squadra fanno scoperte interessanti perché Lorenza aveva un tenore di vita molto superiore alle sue possibilità, inoltre molti indizi rivelano il coinvolgimento di Ussaro in diversi affari loschi.
Ulteriori verifiche confermano la profonda disonestà del noto avvocato, però Vanina ha l’impressione di essere manipolata da un abile regista: come nella pesca con la lampara, i riflettori accesi su Ussaro spingono molte sue vittime a “venire a galla” senza paura, per denunciare le sue nefandezze… ma intanto dov’è Lorenza o dov’è finito il suo cadavere?


Recensione
Questo romanzo, il secondo di una serie, è stato una piacevole sorpresa: è un poliziesco tutto italiano con una robusta trama e con personaggi gradevoli e interessanti.
Una bella lettura!!


Non presente nella biblioteca scolastica dell'IIS Cuppari Salvati


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